Addio a Buso, pioniere del gas

PONTE DI PIAVE. Da Negrisia al Sudamerica: è scomparso ad 86 anni Giocondo Buso, imprenditore pioniere della distribuzione del gas in Venezuela. La storia di Giocondo Buso è straordinaria: partito nel 1949 con una semplice valigia di cartone ed un sogno nel cuore, ha costruito in Venezuela una fortuna nel lavoro ed una famiglia solida mantenendo nel cuore la sua terra d’origine. «Giocondo partì nel 1949, aveva 23 anni mentre io ne avevo solo 10» racconta il fratello Costante Buso, da sempre residente a Negrisia «Era partito con l’obiettivo di guadagnare 10 milioni di lire per tornare in Italia ed aprire un “casoin” a Negrisia, quei negozietti che c’erano una volta ed in cui si poteva trovare di tutto. E invece è riuscito a fare molto di più. È stato via la prima volta per 10 anni: è tornato solo nel 1959 quando stava morendo papà». Costante Buso ripercorre con piacere la vita del fratello che per espresso desiderio ha voluto essere seppellito nel suo paese d’origine. «Quando è partito» racconta Costante «Giocondo è andato direttamente in Perù. All’epoca in Perù chiedevano una specializzazione per entrare, altrimenti non ci potevi andare. Mio fratello è stato poco là perché in poco tempo si era accorto che la moneta locale non valeva niente e quindi è partito per il Venezuela, dove invece il cambio con il dollaro era più favorevole. Inizialmente ha svolto diversi mestieri, come l’imbianchino ed il commerciante di liquori. Poi ha avuto l’intuizione che gli ha cambiato la vita: portare il gas in Venezuela. Le prime bombole di gas se le faceva arrivare da Milano. Ora ci sono i camion in Venezuela con il marchio “Bus Gas”: Bus sta per Buso. Da lì ha cominciato ad investire in aziende agricole in Italia». Nel frattempo il matrimonio con Ornella allietato dalla nascita di Adriana, Karen e Giorgio. «Ha sempre lavorato tanto» conclude Costante «Ha aiutato tutti noi: i miei fratelli Pietro e Dante sono andati da lui in Venezuela, mentre io sono diventato ragioniere grazie al suo aiuto. Tornava spesso a Negrisia, che ha sempre tenuto nel cuore». Questa sera nella chiesa di Negrisia sarà recitato il rosario in suffragio dopo la messa delle 19. I funerali saranno celebrati domani mattina alle 10 sempre nella chiesa di Negrisia.
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