Addio a Bruniera, fondò la Fiduciaria

Aveva 86 anni, per più di 50 fu intermediatore immobiliare. Testimone del boom dei Sessanta
Era unanimemente riconosciuto come rappresentante della vecchia - saggia e forte - guardia del settore cittadino e provinciale dell’intermediazione immobiliare e con la sua Fiduciaria, che vanta uffici in in via San Leonardo, ultimamente passata nelle mani della figlia Paola, era ancora uno dei “primi imprenditori” del settore. Al quale più di qualcuno, nonostante la raggiunta quiescenza, si rivolgeva ancora per “trovare”. È scomparso, dopo una serie di malanni fisici che ne avevano minato la salute, Emilio Bruniera, 86 anni. «Un gentiluomo - così lo ricorda chi lo conobbe quando ancora era dipendente dell’agenzia Ortica e quindi prima che si mettesse per proprio conto - che non aveva preclusioni mentali e sapeva “ascoltare” il cliente che bussava alla sua porta». Non aveva preclusioni nemmeno sugli allora vituperati “terroni”ed ebbe il merito, nagli anni 60, di trovar loro i locali per vivere e per lavorare quando la diffidenza regnava sovrana e contro la gente del sud c’era un atteggiamento molto simile a quello che adesso si usa contro gli extracomunitari che cercano alloggio o bottega per guadagnarsi da campare onestamente. Tutti coloro che gli avevano voluto bene lo accompagneranno nell’ultimo viaggio con un pensiero buono; la figlia (Emilio era vedovo), la nipote Gioia, i collaboratori, a loro volta diventati intermediatori o altro. Di lui si ricorderà il tratto gentile e la professionalità indiscutibile. Per un lustro, infatti, era stata testimone attivo della crescita edilizia e urbanistica della città. I funerali domani, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, alle 10.40.


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