Accordo sull’Alberghiero 2 classi tornano a Montebelluna

CASTELFRANCO. L’ultima parola spetta ora alla dirigente regionale alla Pubblica Istruzione, Augusta Celada, ma intanto tra la dirigente scolastica provinciale, il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Alessandro Righi, i tecnici della Provincia di Treviso, il sindaco di Montebelluna Marzio Favero, la giunta di Castelfranco, la dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Barbara Sardella, i dirigenti del liceo Levi di Montebelluna, Ezio Toffano, dell’alberghiero Maffioli, Alessandra Fusaro, dell’istituto Einaudi Scarpa, Gianni Maddalon, è stata trovata la soluzione che consentirà di riportare a Montebelluna le due classi prime dell’alberghiero che erano state dirottate a Castelfranco e quindi di dare continuità alla succursale del Maffioli a Montebelluna, altrimenti destinata a estinguersi progressivamente.
È stato un lungo confronto, durato tre ore, dal quale però è emersa un’ipotesi di soluzione per conservare la succursale dell’alberghiero a Montebelluna, riportando le due classi prime del prossimo anno scolastico che erano state dislocate in prima istanza a Castelfranco Veneto.
Si tratta di una soluzione che richiede ai tre istituti, ma anche al Comune di Montebelluna, un sacrificio temporaneo. In pratica, visto l’aumento delle classi che si è verificato al liceo, dove erano ospitate le classi della succursale montebellunese del Maffioli , ai tre istituti è stato chiesto di restringere gli spazi e modulare gli orari in modo da ricavare quelli necessari alla decina di classi dell’alberghiero. Una soluzione temporanea e concordata a fronte della garanzia che per la succursale del Maffioli sarà trovato uno spazio autonomo. Consistente nel fatto che sono state reperite da parte della Provincia le risorse necessarie per realizzare in via Biagi la sede staccata dell’alberghiero a Montebelluna assieme alla nuova sede dell’Ipsia Scarpa, che attualmente si trova in via Monte Valbella.
In via Biagi, a Montebelluna, c’è la ex sede del liceo, dismessa da alcuni anni, e che doveva essere venduta dal comune per versare la sua quota parte della costruzione del nuovo liceo.
Adesso si è scelto invece di ristrutturare il complesso di via Biagi dove realizzare sia la sede della succursale del Maffioli sia la nuova sede dell’Ipsia Scarpa , mettendo in vendita poi l’immobile di via Monte Valbella.
I dettagli dell’accordo raggiunto ieri in Provincia saranno ora sottoposti all’attenzione e all’approvazione della dirigente regionale alla Pubblica Istruzione, Augusta Celada. E se non sorgeranno ulteriori intoppi si prefigura la possibilità di salvaguardare la recente collaborazione nata tra Montebelluna, Castelfranco Veneto e Provincia di Treviso in termini di offerta formativa connessa al settore professionale e alberghiero. —
Enzo Favero
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