Accordo con l’Enpa I mici abbandonati vanno a Conegliano

Un nuovo accordo per salvare i gattini abbondonati. È stata approvata ieri mattina dalla giunta la convenzione tra l’amministrazione comunale e l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) per l’accoglienza dei gatti abbandonati e ospitati dall’associazione nel gattile di Conegliano. L’accordo, per il quale la giunta aveva già espresso parere favorevole con comunicazione dello scorso ottobre, permetterà di assistere i felini che, senza cure, non riuscirebbero a sopravvivere perché cuccioli, anziani, feriti o debilitati. Allo stato attuale, infatti, gli unici soggetti in grado di gestire i gattini abbandonati erano le associazioni di volontariato che se ne prendevano cura prima dell’affidamento. A tal proposito, per prevenire e risolvere il problema del randagismo, il comune di Treviso ha deciso di avvalersi del “Gattile” di Conegliano (situato in via Zamboni), gestito da Enpa.
Non esiste alcuna struttura simile nel territorio comunale, e il canile ad oggi non è stato affiancato da una struttura per accogliere anche i gatti. L’accordo in particolar modo è stato siglato pensando i cuccioli, che se abbandonati necessitano di cure che non sempre i volontari riescono a fornire. E purtroppo non mancano i casi di chi abbandona per strada una cucciolata troppo numerosa per essere gestita in casa. «L’Enpa si occuperà dell’attività di cura dei cuccioli e dei gatti abbandonati per i prossimi due anni », afferma l’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Treviso, Alessandro Manera.
Ca’ Sugana riconoscerà ad Enpa, per ogni gatto recuperato e ospitato proveniente dal territorio del Comune di Treviso la somma di 100 euro per un massimo di 35 gatti all’anno. «È un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto anche grazie al lavoro dell’Ufficio Affari Animali d’Affezione istituito nel 2019», conclude l’assessore Manera.—
f.c.
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