Accesso agli atti gratuito Preganziol dà il via libera

PREGANZIOL. Dino Vecchiato, dai banchi dell’opposizione, ha vinto la sua battaglia per garantire l’accesso agli atti gratuito ai ricercatori e agli studenti. Recentemente nominato Cavaliere ordine al...

PREGANZIOL. Dino Vecchiato, dai banchi dell’opposizione, ha vinto la sua battaglia per garantire l’accesso agli atti gratuito ai ricercatori e agli studenti. Recentemente nominato Cavaliere ordine al merito della Repubblica Italiana, nonché assiduo ricercatore storico nell’ambito del territorio locale e autore di numerose pubblicazioni, l’esponente di Impegno Comune Preganziol, aveva da subito stigmatizzato i costi eccessivi decisi dall’amministrazione per l’accesso agli atti d’archivio.

«Nel consiglio comunale del 16 febbraio 2018» ripercorre Vecchiato «tra i punti all’ordine del giorno vi era in approvazione il nuovo Regolamento sul diritto di accesso agli atti amministrativi e accesso civico. Come consigliere comunale ho fatto presente che le tariffe tassavano anche richieste legate a motivi di studio (ricerche storiche) con un costo che andava dai 25 ai 50 euro, una cifra inaccessibile per uno studente». Dopo aver fatto ritirare il punto e proposto alcune modifiche il 3 aprile scorso il nuovo regolamento è stato portato in consiglio comunale con l’esenzione da ogni pagamento per ricerche legate a motivi di studio.(m.m.)

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