Accademia cucina, menu di valore

Premi alla delegazione, al ristorante Albertini e Salumi De Stefani

La delegazione di Treviso dell'Accademia Italiana della Cucina, presieduta da Maria Teresa Perissinotto, si fregia ancora di una prestigiosa onorificenza.

Il riconoscimento è stato »festeggiato» mercoledì 23 novembre, durante il tradizionale ritrovo mensile della delegazione al ristorante enoteca «Al granaio» di Paese, che i proprietari Fabio e Anna hanno aperto in un edificio rurale restaurato, adibito in passato al deposito di granaglie. Una cena d'onore in cui gli accademici hanno «studiato» le specialità della casa, pietanze trevigiane e della Sardegna, con il menù che prevedeva zuppa di carciofi, cannelloni con radicchio e gorgonzola e porcellino (lattanzolo). Giovanni Fossati dell'Accademia della Cucina Nazionale ha assegnato alla delegazione di Treviso il premio «Luigi Volpicelli» per aver realizzato dei menu di particolare valore gastronomico, artistico e grafico. Un altro premio, il «Giovanni Nuvoletti», è andato al ristorante «Albertini» di Visnadello per l’opera di salvaguardia della buona tavola, mentre il terzo riconoscimento, intitolato a Dino Villani, per il prodotto artigianale-tradizionale da tutelare, va ai Salumi De Stefani di Guia di Valdobbiadene per aver contribuito alla ricerca e recupero della «luganega bianca da riso». Diplomi per l'appartenenza venticinquennale alla delegazione sono andati a Ulderico Bernardi e Etile Carpenè, quelli trentacinquennali a Ilan Brauner e Francesco Pugliese.

Lieta Zanatta

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