Abbandona un terranova condannato e multato

PEDEROBBA. Hanno deciso di condividere anche la cattiva sorte, rimanendo insieme dopo che il loro padrone li ha sbattuti in mezzo a una strada. Sono passati due anni da quando i vigili urbani hanno trovato un terranova e un piccolo meticcio che si aggiravano senza meta lungo le strade di Pederobba. Spaesati, ma inseparabili, li hanno portati al canile: belli, docili e pure chippati.
Per i volontari sembrava un gioco da ragazzi: di sicuro quei due cani dovevano essersi solo persi. Alla lettura del chip (obbligatorio per legge) è emerso che erano di proprietà di Mario Poloni, 58 anni, residente a Cavaso del Tomba. Quando hanno chiamato immaginavano di sentire un padrone emozionato per aver ritrovato i suoi due migliori amici. Nulla di tutto ciò. Poloni, all’altro capo del telefono, freddamente, ha detto che sarebbe passato a riprenderli pochi giorni dopo. Ma non si è più fatto vivo. Li ha lasciati lì, al canile. A farsi carico di quei due cani abbandonati ci ha pensato l’Enpa, l’ente nazionale protezione animali, che ha dato loro un tetto, cibo e affetto. Dopo un congruo numero di chiamate a Mario Poloni, cadute nel nulla, è scattata la denuncia per abbandono di animali. Ieri in tribunale l’imputato per quel reato è stato condannato. Irreperibile da anni, con le attenuanti generiche, ha rimediato una condanna (da contumace) a 700 euro di ammenda.
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