A Zero Branco parla il medico no vax: sindaco toglie il patrocinio

ZERO BRANCO. Accade, si sa, che dal pensiero all'atto qualcosa si perda. Di solito si sussurra un «succede», e si tira dritto. A volte però l'idea iniziale, passando di mano in mano, viene stravolta. E scoppia un putiferio. Siamo a Zero Branco dove, circa un mese fa, un gruppo di genitori si è mosso per mettere in piedi un incontro dedicato alle vaccinazioni pediatriche. Alcuni di loro, sul fronte vax, si dicono perplessi, altri scettici.
Il sindaco Mirco Feston ha aperto loro le porte e ha benedetto la loro iniziativa con tanto di patrocinio comunale. «Pluralismo, mi raccomando», ha detto loro. Ieri quel patrocinio, lo stesso primo cittadino, lo ha fatto a brandelli. Motivo? Basta leggere il curriculum dei relatori dell’incontro in programma il 27 ottobre a villa Guidini per farsi un’idea dei motivi che hanno spinto Feston a dare buca (avrebbe dovuto moderarlo, quell’incontro). In cima alla lista degli ospiti c’è il dottor Paolo Rossaro. Medico di famiglia padovano, è stato condannato in Cassazione (1 anno e mezzo, pena sospesa) per aver curato un malato di tumore con integratori, vitamina C per la precisione. Manco a dirlo, l’Ordine dei Medici lo ha radiato. Come la pensa sui vaccini? Dal palco della manifestazione free vax a Venezia, nel mese di settembre, esortava alla «Disobbedienza civile senza paura». Relatore numero due, il prof dell’Università di Padova Ivano Spano. Sociologo e docente di Psicologia, ha elaborato la sua teoria sulla «sindrome da vaccino, una crisi devastante su base neurologica delle condizioni di salute del bambino causata dalla vaccinazione». Poi lo scrittore Marcello Pamio, autore del libro “La fabbrica dei malati”, paladino dei no vax. E la campana della scienza? Niente, in quell’incontro non suonerà.
Pare che l’Usl 2 non abbia accettato la data per indisponibilità (un modo carino per dire che il confronto con cotal parterre sarebbe complicato?). Il sindaco Feston quando ha visto la locandina stampata, con nomi dei relatori e effigie del Comune, nonostante la lunga esperienza politica, ha avuto un piccolo sussulto. Come ha risolto? «Ho ritirato il patrocinio e invitato Roberto Burioni a un prossimo incontro istituzionale che organizzeremo». Chi è Burioni? Prof del San Raffaele di Milano, scienziato di chiara fama, sta conducendo una lunga battaglia scientifica contro i free/no vax. L’ultima bacchettata che ha lanciato, ha colpito il sindaco di Asolo Mauro Migliorini, “colpevole” di patrocinare un incontro con un altro medico antivaccinista.
Feston dal canto suo ha spiegato con un lungo comunicato il motivo del ritiro del sigillo comunale. «Sia chiaro che l’incontro si farà lo stesso», ha affermato, «senza patrocinio, ma i cittadini sono liberi di trovarsi perché la bocca la si lega solo ai sacchi». Poi puntualizza e aggiunge che è in programma un secondo incontro, a novembre, con l’Usl: «Avevamo raccomandato che non ci fossero problemi sui relatori: era l’unica condizione posta. Purtroppo invece ci sono, ragion per cui il Comune ritira il patrocinio. Non si deve aver paura delle idee, e tentare il confronto, sempre: la funzione di moderatore in entrambi gli incontri era proprio per garantire a tutti di potersi esprimere, nel rispetto verso gli altri. Non è andata così e ci dispiace, ma le fondamenta di qualsiasi governo poggiano sulla condivisione della popolazione, che va tentata sempre».
«Crediamo di aver garantito la libertà di espressione a tutti, dalla minoranza di genitori dubbiosi alla stragrande maggioranza di genitori che invece aderiscono. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto e ritiene la necessità di copertura vaccinale indispensabile, oltre che obbligo di legge. Ma prima di tutto questo, viene la libertà di opinione e possibilità di confronti: una legge è tanto “più giusta” quanto più è condivisa, anche sofferta».
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