A Vittorio Veneto il Capodanno si festeggia per la prima volta in Piazza del Popolo

VITTORIO VENETO. Dopo il primo “Natale vittoriese”, anche il primo Capodanno. Sull’onda del successo che stanno registrando le iniziative che accompagnano la città alle feste, l’Ascom, il Comune ed i volontari che collaborano stanno definendo il programma per la notte di San Silvestro. Musica in piazza del Popolo, per tutti. E, con ogni probabilità, anche lungo viale della Vittoria, da Serravalle al Centro. «L’organizzazione è complessa è delicata, perché stiamo riscontrando difficoltà per la sicurezza, ma è anche vero» ammette Michele Toffoli, uno dei coordinatori «che proprio quell’evento esige il massimo di precauzione. Quindi stiamo verificando puntualmente ciò che sarà possibile organizzare rispettando ogni norma».
Si era pensato ad uno spettacolo pirotecnico, ma è stato escluso proprio a seguito delle nuove disposizioni. Più compatibili, invece, eventuali concerti, magari distribuiti. «Nei prossimi giorni saremo più precisi» anticipa Toffoli. Intanto i promotori di ‘Natale Vittoriese’ si godono l’immaginabile risultato del fine settimana tra la pista di pattinaggio sul ghiaccio ed il ‘Villaggio’ con le casette in legno di piazza del Popolo, il mercatino di Natale in piazza a Ceneda, le luminarie di Serravalle.
«È stata un’invasione pacifica» sottolinea, soddisfatto, il sindaco Roberto Tonon «che non avevamo messo in conto nelle proporzioni verificate, per la numerosa e qualificata concorrenza, da Conegliano a San Vendemiano, da Cison a Follina».
«Il trofeo Trudi per i bambini è stato molto partecipato e la pista» precisa Toffoli «è ogni giorno una sorpresa per l’afflusso». Nelle vacanze di Natale la pista, indicata soprattutto per i bambini e ragazzi, aprirà anche al mattino e al pomeriggio, mentre chiuderà la sera quando non ci sono appassionati che si cimentano sul ghiaccio. Lo è ancora di più il villaggio di Natale, affollato di famiglie, anziani compresi, nel tardo pomeriggio, e di giovani nella sera inoltrata, fino a notte. Ogni esercente si è specializzato in una propria offerta enogastronomica, per cui non ci sono doppioni tra le 13 casette. Partecipati anche gli eventi culturali. Molto applaudito il concerto, sotto la loggia del museo della Battaglia, con il coro cittadino "Coro Col di Lana", con il gruppo "D’Altro Canto" e i ragazzi di "Officina Vocale 2.0". Apprezzata (ed applaudita) la cornamusa in centro.
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