A Valdobbiadene chiude lo storico bar “Roma”

Il bar in centro termina l’attività, potrebbe arrivare un cambio di gestione. Scatta il valzer dei negozi

VALDOBBIADENE. Dentro l’uovo di Pasqua i valdobbiadenesi hanno trovato una sorpresa tutt’altro che piacevole. Le voci si rincorrevano da diverso tempo, e domenica il centralissimo Caffè Roma ha tenuto le serrande abbassate per cessata attività: Nicola Salomon, dopo anni di gestione, ha mollato per motivi familiari. Risultato: una nuova attività commerciale che chiude i battenti in pieno centro storico.

Nel capoluogo di Valdobbiadene, negli ultimi mesi, si è assistito a una inarrestabile emorragia: dopo la gastronomia e la boutique di via Garibaldi, il negozio di abbigliamento di via Piva, Baratto alta fedeltà di via Foscolo e il supermercato Pam di viale Mazzini, ora è la volta di piazza Marconi. Il bar Roma, che oggi si presenta desolatamente buio e deserto, segue il destino dell’enoteca Secco, che si trova sul lato opposto della piazza. «Nessuna chiusura definitiva – assicura il vicesindaco Piero Geronazzo – entro fine mese, al massimo ai primi di maggio, il “Roma” riaprirà con una nuova gestione».

Geronazzo smentisce tra l’altro chiacchiere di paese che davano per certo l’avvicendamento con una società cinese. Pare invece che al Caffe Roma subentrerà una persona che già lavora in città, dietro a un bancone. Probabilmente ci sarà un giro di valzer tra i bar del capoluogo. L’amministrazione sta cercando di portare avanti vari progetti per sostenere le attività commerciali: «Purtroppo la Regione ha smesso di concedere finanziamenti diretti ai Comuni – continua il vice sindaco – per cui l’ente pubblico non è più parte attiva. Abbiamo comunque delle idee da sviluppare, insieme ad Ascom e Confartigianato, per agevolare le aperture di nuove attività e per fare qualcosa per i negozi sfitti».

Su quest’ultimo fronte però l’amministrazione sta incontrando difficoltà, considerato che, per lo più, si tratta di immobili di proprietà dell’ex Banca Popolare di Vicenza: «In questa fase la situazione è ancora piuttosto confusa», riferisce Geronazzo. La buona notizia è che l’ex profumeria Boschiero sta per essere acquistata e ristrutturata e che in via Piva aprirà a breve un bed&breakfast. In piazza Marconi, sarebbe imminente la riapertura del Secco e l’apertura di - pare - una pasticceria presso l’ex farmacia. L’ex Dobladino dovrebbe trasformarsi in ristorante di pesce e nei suoi pressi (ex Snai) potrebbe alzare le serrande una rosticceria. A Valdobbiadene, insomma, cambia la mappa delle attività commerciali.
 

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