A Treviso invasione di insetti: chiudono negozi e osterie

TREVISO. Decine di migliaia di «formiche con le ali», come le hanno descritte un po’ tutti a Fiera, hanno invaso il quartiere alle porte del centro storico ieri sera. Una calata che no ha risparmiato plateatici di bar, vetrine di botteghe, case e uffici.
Come sia arrivate tutte insieme, e soprattutto perché, non è stato capito. Di sicuro solo l’effetto. Molti commercianti di viale IV novembre sono stati costretti prima a chiudersi dentro, poi anche a chiudere «perché non si riusciva a lavorare» racconta anche lo storico edicolante di Fiera Maurizio Pregnolato che ha abbassato bottega come anche Lenzini, il negozio di biciclette e tanti altri.
E soprattutto si doveva cercare di spazzar via, per quanto possibile, gli animali dalle cose e dagli ambienti. «Io stavo allestendo la serata» dice Andrea Salvotti, titolare dell’osteria “Va saver” di via Postumia, «mi son trovato circondato: la griglia, le sedie, i tavoli, era impossibile perfino parlare». Nemmeno il fumo della griglia mandava via le migliaia di insetti. «Sono stato costretto a chiudere e avvertire i clienti... che non si poteva stare». Ha postato la chiusura anche su suo profilo facebook e in pochi istanti ha scoperto di non essere solo.
Segnalazioni anche da altre parti della città. Chi si era ritrovato in mezzo alla nube di insetti mentre andava a prendere la pizza, chi invece si era trovato la casa piena: «Ma hanno invaso anche casa mia stasera! Non mi spiegavo, ora capisco essere un fenomeno diffuso!» ha scritto una conoscente dopo il post di Salvotti. Cosa sia successo forse non si saprà mai.
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