A Treviso asilo per cani con scuolabus e taxi per andare dal veterinario

Alessandro Ortolan, il “mago dei carrellini” per gli animali con handicap lancia a Carbonera un servizio per gli anziani o per chi ha poco tempo 

TREVISO. Un pensionato e un “asilo” per cani con servizio taxi. E’ questa l’ultima idea di Alessandro Ortolan, noto sul territorio come il “mago dei carrellini” per animali disabili, e gestore del Ceda di Carbonera, una casa famiglia per cani e gatti in via Postioma 7, ricavata dallo stabile di una ex pellicceria. Proprio in un’ala di questo edifico, inaugurato nella primavera del 2018, a marzo nascerà “Cedolandia”, un servizio esclusivo per ospitare cani, sia con la formula del pensionato, quindi per più giorni, sia con la formula “asilo”, solo diurno o anche per qualche ora, nel caso il proprietario non sapesse a chi lasciare l’amico a quattro zampe per motivi di lavoro, malattia o impegni improvvisi.

«Ma la novità assoluta rispetto ad altri posti simili – spiega Ortolan – è il servizio taxi per cani, ovvero noi andiamo a casa del proprietario, ritiriamo l’animale e poi lo riportiamo secondo gli accordi, oppure, se si tratta per esempio di persone anziane che non possono portare il cane dal veterinario o alla toelettatura, lo facciamo noi con il servizio taxi».L’area dedicata a Cedolandia prevede un giardino di 250 metri quadri, una stanza in cui i cani possono dormire e riposarsi e un ampio terrazzo coperto per stare all’esterno anche in giornate di pioggia.

«Lo spazio è pensato per ospitare cinque animali al massimo, - continua il gestore - perché puntiamo sul rendere il pensionamento del cane il più confortevole possibile, non vogliamo fare assemblaggi di venti o trenta ospiti e tenerli in gabbie, ma lasciarli liberi». Tra le altre novità del Ceda c’è anche il servizio “Carrellini 2.0” riservato invece a cani che hanno disabilità motoria. «Fino ad ora – conclude Ortolan – le persone mi contattavano via internet o mi portavano il cane a misurare perché io realizzassi il carrellino di sostegno per gli arti posteriori più adatto. Poi però si riscontravano difficoltà nell’adattamento del cane a questo sistema, e quindi abbiamo deciso di implementare il servizio fornendo anche una settimana di training per educare l’animale a camminare con il carrellino».

Nell’epoca in cui “pet is the new baby” (con le inevitabili esagerazioni del caso) e soprattutto in tempi in cui il cane diventa un'ottima compagnia per le persone anziane sole e un compagno di giochi per i bambini, che però non sempre possono prendersi cura di lui, i servizi di asilo e taxi sono innovazioni al passo con le nuove frontiere della società contemporanea. 
 

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