A Treviso affitti per gli studenti alle stelle: fino a 450 euro al mese per una stanza

La “protesta delle tende” tocca nel vivo anche i ragazzi che scelgono gli atenei del capoluogo: «Ci aiuti il Comune»

Mattia Toffoletto

Non ci sono studenti che attuano la “protesta della tenda”, accampandosi fuori dall’ateneo come a Torino o Roma. Ma il caro affitti è un’emergenza anche per gli universitari fuori sede di Treviso: una stanza singola – ossia un posto letto – a Santa Buona può richiedere, fra affitto e utenze, un esborso da 350 euro al mese. E si può arrivare, in zona Sacro Cuore, a 450 euro.

La protesta contro il caro affitti per studenti parte da Milano e contagia tutte le città universitarie
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La protesta

«Troppi soldi, siamo a carico della famiglia. Il Comune dovrebbe garantirci degli aiuti», dicono gli universitari di San Leonardo e San Paolo, ossia le sedi trevigiane degli atenei rispettivamente del Bo di Padova e della veneziana Ca’ Foscari. Insomma, la fotografia della Treviso universitaria, con un affitto medio da 350 euro per una singola, è tutt’altro che accogliente.

Jessica Rotelli
Jessica Rotelli

Come dice Jessica Rotelli, 19enne di Parma, al primo anno di Mediazione linguistica a Ca’ Foscari: «In via Morosini, vicino alla stazione, pago 340 euro di affitto al mese per una singola. Il totale, con le spese, è 380. Nello stesso appartamento ci sono altre quattro ragazze, che hanno due doppie. Condividiamo cucina e bagno. La cifra è alta, l’unico vantaggio è che i miei possono detrarre l’affitto. Ma per una famiglia sono costi che pesano. Alla mia età vivi sulle spalle dei genitori. Per carità, puoi recuperare qualcosa con un lavoretto, ma la frequenza delle lezioni è obbligatoria e anche per fare la baby sitter ti chiedono l’auto. Non è facile».

Jessica, ad ogni modo, rinnoverà il contratto per il prossimo anno: «Sì, perché di meglio non c’è. Avevo trovato una stanza da 300 euro, ma era un buco e senza armadio. A 200 c’era la possibilità di una doppia in zona Panorama-Strada Ovest: troppo lontano. Perché Treviso? A Parma le Lingue sono imperniate sulla letteratura, Ca’ Foscari dà una prospettiva diversa».

spese annesse

Elisa Serplini
Elisa Serplini

Elisa Serplini, 20enne di Cormons è collega a Mediazione: «La mia singola a Santa Bona costa, con le utenze, 350 euro al mese. Siamo tre coinquiline, le altre camere sono più grandi, le amiche pagano 350 di solo affitto. Senza scordare che devo fare l’abbonamento al bus: altri 30 euro ogni mese. Prezzi alti, specie se pensi che sei fuori mura. Per settembre sto valutando un appartamento in centro: 550 di affitto, ma da dividere con un’amica».

Elisa Serplini
Elisa Serplini

Chantal Zanoni, matricola di Giurisprudenza, arriva da Caorle e guarda al futuro: «La mia stanza, poco fuori le mura, mi costa 350 euro di affitto, ma con le spese si sale a 450. Un costo alto, ma ho fatto una gran fatica a trovare. Avevo iniziato in piena estate, alternative non c’erano. So però che il Comune sta investendo su Treviso universitaria: sono fiduciosa».

Alessia Centazzo
Alessia Centazzo

Alessia Centazzo, primo anno di Commercio Estero a Ca’ Foscari, fa la pendolare da Azzano Decimo (auto più treno) nel Pordenonese e cerca alloggio per settembre: «Vedo solo proposte care. Fuori mura, per un posto letto, chiedono 240 euro più spese. Resta ancora una camera doppia, in un appartamento da 110 mq. Ho letto l’annuncio di una singola da 380. Fare la pendolare è stancante, non ne posso più: sveglia alle 6».

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