A Gaiarine è spuntata “Nova” gli studenti aiutano il Comune

GAIARINE. Un gruppo di studenti si riunisce in associazione per dare spazio ai giovani e collaborare con l’amministrazione comunale. Una stella è caduta a Gaiarine nelle scorse settimane. “Nova” infatti la denominazione dell’associazione che ha tra i suoi primi obiettivi lo sviluppo di iniziative culturali e progetti per il Comune. «È stato scelto il nome “Nova” - spiegano i ragazzi - in quanto nuova è la presenza a Gaiarine di un gruppo giovani che si riunisce per discutere del bene pubblico e nuove saranno le idee che verranno elaborate e lanciate. Nova è inoltre un fenomeno astronomico in cui avviene una grande esplosione nucleare sulla superficie delle stelle. “Nova” vorrebbe dare più luce al Comune di Gaiarine, attraverso il dinamismo, l’energia e la capacità di cambiare le cose tipiche di noi giovani».
Portavoce è Francesco De Martin, 21 anni, di Francenigo studente di fisica all’Università di Trieste, vice è Gaia Foltran, 18 anni di Francenigo studentessa al liceo sientifico Pujati di Sacile, segretaria è Marina Iancu, 20 anni di Francenigo che fa giurisprudenza a Trento, tesoriere Giuseppe Andreetta, 21 anni di Gaiarine anche lui studia fisica, ma all’Università di Padova. Altri soci fondatori sono: Federico Baggio, Marta Baggio, Anna Casagrande, Maddalena De Martin, Igor Foltran, Tommaso Morten, Chiara Poles, Paolo Tommasella ed Elena Vicini. L’associazione è nata lo scorso 21 febbraio, in attesa di poter essere operativi passato il periodo di emergenza coronavirus, hanno debuttato sui social. Anche la foto di gruppo è stata fatta scattata prima dei divieti di assembramento. «Nova conta di poter collaborare con il sindaco e tutto il consiglio comunale, per portare all’attenzione dell’amministrazione le proposte che i giovani elaboreranno, nella speranza che alcune di esse possano essere attuate – aggiungono - Nova ci tiene a sottolineare che comunque non è legata a nessuna lista civica o politica del Comune e che agisce in maniera del tutto autonoma e indipendente». Come prima iniziativa in questo periodo di quarantena hanno proposto di colorare il paese con striscioni e messaggi positivi. —
Di.B.
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