A Codognè per il dopo-Bet c’è la moglie: Lisa Tommasella “ in pole”

CODOGNÈ. Potrebbe verificarsi un passaggio di fascia tricolore in famiglia a Codognè: dal sindaco uscente Roberto Bet - che non può ricandidarsi dopo due mandati - alla moglie Lisa Tommasella. Lega e centrodestra potrebbero riservare una scelta originale alle prossime comunali: al momento le preferenze per la candidatura a sindaco sembrano concentrarsi proprio sulla consorte del primo cittadino.
LA PIù VOTATA. Lisa Tommasella non è solo la moglie del primo cittadino, ma è stata anche la candidata consigliera più votata alle elezioni comunali di Codognè sia nel 2009 che nel 2014, sbaragliando in termini di preferenze gli altri candidati consiglieri: ben 241 i voti personali a Tommasella cinque anni fa. Ha esperienza politica, inoltre, come consigliere provinciale: dal 2011 al 2016 con “Razza Piave” e poi riconfermata nel 2016 con la lista “Marcon presidente”.
BOCCONIANA DOC. A Codognè in questi anni Lisa Tommasella si è fatta apprezzare per varie iniziative, soprattutto nel mondo della cultura. Oltre ad una laurea in Conservazione dei beni culturali, può vantare un diploma di Management per le amministrazioni pubbliche ottenuto alla Bocconi, ed ha lavorato per vari enti, in particolare per il settore cultura del Comune di San Vendemiano. Ecco perché lo stato maggiore della Lega locale pare piuttosto convinto: il suo profilo appare il migliore possibile come candidato sindaco della Lega alle prossime comunali. Per ora, però, niente di ufficiale. Al momento l’unica certezza è che il primo cittadino Roberto Bet non potrà ricandidarsi, perché ha concluso il suo secondo mandato. Il bilancio di quanto fatto dall’amministrazione Bet sarà illustrato attraverso quattro incontri che si svolgeranno nelle varie frazioni, ad incominciare da giovedì 31 gennaio, alle 20.45 nel cortivo Marzorin a Roverbasso.
INCONTRI NELLE FRAZIONI. “Un percorso lungo 10 anni insieme” è il titolo scelto dal gruppo di Lega e centrodestra “Uniti per Codognè”. Gli altri appuntamenti sono stati fissati per le serate del 7 e 12 febbraio rispettivamente al bar Al Cicchettin di Cimavilla e al Millerighe di Cimetta. Sarà l’inizio della campagna elettorale. Da ricordare che il governatore Luca Zaia aveva già “benedetto” il matrimonio tra Bet e Tommasella e il giorno del loro matrimonio, nell’agosto 2014, l’auto nuziale era stata la mitica 500 gialla di Zaia. Un legame non solo politico ma anche d’amicizia. Appare facile prevedere che a Roberto Bet sia affidato alle Regionali 2020 un posto di prim’ordine nella lista dei candidati consiglieri della Lega. Intanto il confronto a Codognè sarà a due.
LISTA DI OPPOSIZIONE. «Stiamo lavorando per costruire un’alternativa all’amministrazione leghista», spiega il consigliere comunale di minoranza Diego Polese. Dall’esperienza del gruppo “Codognè in movimento” sarà costituita una nuova lista, che lavorerà prima al programma e poi al candidato. A breve saranno fissati degli incontri pubblici anche da “Codognè in movimento”.
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