A Castelfranco raffica di Audi smontate e saccheggiate

CASTELFRANCO. Raid nella notte di ladri specializzati in ricambi Audi: almeno tre le auto “cannibalizzate” nel comune di Castelfranco, ma potrebbero essere di più: spariti ruote, intere parti frontali, volanti di mezzi del prestigioso marchio tedesco. È la sorpresa, decisamente sgradita, che ha dato il buongiorno – si fa per dire – agli sfortunati proprietari.
I carabinieri di Castelfranco al momento hanno ricevuto due denunce circostanziate: una riguarda una A6 parcheggiata in via Francia, l’altra una Q3 in via delle Querce. Ma arrivano segnalazioni anche da Treville e da via Postioma presso il Golf Club Ca’ Amata. Sempre e solo Audi.
Quello che sorprende è l’estrema professionalità, rapidità e… discrezione da parte di questi topi d’auto: nonostante abbiamo operato in pieno coprifuoco e quindi dove ogni rumore sarebbe stato facilmente udibile, i malcapitati non hanno sentito nulla di anomalo, anche se l’auto era praticamente parcheggiata sotto le finestre.
A quanto pare Castelfranco è stata la tappa della notte tra lunedì 16 e martedì 17 novembre di una banda specializzata: nel territorio circostante nei giorni scorsi ci sono state altre Audi prese di mira con la stessa modalità. E anche in questi casi le auto sono state interamente saccheggiate, qualcuna anche delle luci posteriori.
Ai proprietari non è rimasto che ricorrere ai concessionari per ripristinare quanto sottratto nella notte: alla concessionaria De Pieri, punto di riferimento Audi per Castelfranco, tre vetture attendono di essere riparate. Trattandosi di mezzi di particolare valore dovrebbe essere attiva la copertura assicurativa per i danni da vandalismo.
Ma questo non toglie nulla alla gravità di questo raid: e il consiglio è quello di chiudere le auto in garage o in uno spazio recintato, se possibile. I ladri agirebbero con la copertura di un furgone che sembra normalmente parcheggiato nelle aree di sosta: in realtà “copre” i ladri al lavoro, che approfittano del coprifuoco quindi di passaggi praticamente nulli. Lo scopo di questi furti “specializzati” in Audi pare accertato sia quello di alimentare un mercato parallelo di ricambi che, come si può capire, hanno un costo non indifferente sul mercato ufficiale e che necessitano anche di tempi non proprio rapidi per la consegna.
«Siamo impauriti ovviamente – dice chi ha dovuto provare questa esperienza – ma soprattutto ci chiediamo come queste persone abbiano potuto agire in modo così indisturbato senza mai incappare in quei controlli che ci dicono avvengano comunque nelle ore notturne. Ora correremo ai ripari, ma quanto è accaduto non è decisamente un buon segnale per quanto riguarda la sicurezza».
Intanto sono partite le indagini dei carabinieri che analizzeranno innanzitutto la rete di videosorveglianza attiva in città. —
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