A Casier rubata la cassa della Festa del Sile

I ladri hanno sfondato la finestra del bar, spariti 400 euro. Il presidente: "Quest’anno è il secondo raid"

CASIER. Ladri, nella notte, nella struttura della Festa del Sile, presso gli impianti sportivi di via Fratelli Cervi a Casier. I soliti ignoti hanno rotto la finestra del bar e della cucina della sede degli Amici del Sile, dove si tiene la festa paesana, ed hanno portato via il registratore di cassa. Si sono dovuti accontentare di poco meno di 400 euro che si trovavano nel registratore di cassa. Danni non trascurabili. Ieri mattina gli Amici del Sile si sono subito rimboccati le maniche per riparare i danni e ripartire. «Andiamo avanti», ha detto il presidente Massimo Taffarello.

Il furto è stato messo a segno alle 3.30 di ieri notte. È a quell’ora che una residente in zona ha chiamato gli organizzatori della Festa del Sile per avvertire di aver sentito un botto e dei rumori provenienti dal bar della sagra paesana. La donna ha anche avvertito i carabinieri. Ed, in effetti, nel corso del sopralluogo, i militari dell’Arma, intervenuti immediatamente sul posto, hanno constatato il furto. «Dentro - racconta il presidente degli Amici del Sile, Massimo Taffarello - c’erano 380 euro in contanti che dovevano costituire il fondocassa per l’apertura di domenica. Il registratore di cassa lo abbiamo trovato aperto a 100 metri di distanza».

L’amarezza per gli “Amici del Sile” è grande. Ma la voglia di mettersi alle spalle la brutta sorpresa e proseguire la Festa del Sile che terminerà domenica prossima è più grande. «Da dieci anni a questa parte - spiega Taffarello - non registravamo incursioni dei ladri. Quest’anno, abbiamo già presentato due denunce ai carabinieri di Dosson. Un mese e mezzo fa, prima dell’inizio della festa, dopo che alcuni vandali si sono introdotti nei nostri locali attraverso l’impianto di aerazione ed hanno imbrattato di senape tutte le cucine ed i prodotti. Un atto di sfregio al nostro lavoro. Ora c’è quest’incursione dei ladri con relativo danno economico ma soprattutto della struttura».

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