Sciopero dei bus, Marca paralizzata

Actt, adesione record: 99%. Treni soppressi e disagi. Protesta in piazza
Un autobus dell’Actt. Ieri l’adesione allo sciopero è stata massiccia
Un autobus dell’Actt. Ieri l’adesione allo sciopero è stata massiccia
 
Paralisi del trasporto pubblico locale ieri nella Marca. Adesione record dei lavoratori allo sciopero contro i tagli al comparto decisi dalla giunta Zaia: hanno incrociato le braccia, secondo i sindacati, il 92% degli autisti di autobus e corriere ed il 62% del personale del trasporto regionale di Trenitalia. I lavoratori dell'Actt hanno aderito allo sciopero al 99%. Grossi disagi per gli utenti.
 Nelle quattro ore di sciopero osservate da Actt, solo un autobus ha svolto regolarmente il servizio sull'intera tratta di competenza. Gli altri 130 autisti in servizio hanno invece incrociato le braccia. Ha scioperato, secondo i sindacati, anche l'85% del personale de La Marca e circa il 75% dei lavoratori di Atm e Ctm, con una media generale del 92%. Autobus e corriere in buona parte ferme, dunque, con grossi disagi per gli utenti, nonostante lo sciopero non abbia interessato le fasce dei pendolari ed il servizio scuolabus. A singhiozzo anche i treni nella fascia oraria 14-18. Ha aderito allo sciopero il 62% del personale del trasporto regionale di Trenitalia. Diversi i convogli soppressi lungo le tratte regionali, con i viaggiatori costretti a lunghe attese in stazione. In mattinata le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl Trasporti, Fast, Orsa e Faisa-Cisal hanno manifestato in piazza dei Signori. Un picchetto di lavoratori ha volantinato per spiegare ai cittadini i motivi della protesta. Qualora la giunta Zaia confermasse, nel bilancio 2011, il taglio del 25% al settore del trasporto pubblico locale, si prospettano, come spiega Siro Martini, segretario della Uilt-Uil, «aumenti delle tariffe di biglietti ed abbonamenti, taglio delle corse, oltre che drastici tagli del personale». Secondo Ugo Previti, segretario della Fit-Cisl, sarebbero una settantina i lavoratori a rischio, soprattutto stagionali. «Attendiamo di capire se la giunta regionale proporrà dei correttivi ai tagli» aggiunge Paolo Pistolato, segretario della Filt-Cgil. In contemporanea alla manifestazione trevigiana, a Venezia ha sfilato la rabbia dei lavoratori del trasporto pubblico.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso