Vittorio-Cansiglio, il mito fa quaranta

VITTORIO VENETO. Torna, dal 13 al 15 aprile, la classica dell’automobilismo in salita Vittorio-Cansiglio.La prossima sarà l’edizione numero 40 e sarà valida per il campionato italiano 2012. Facile dunque capire quanto la febbre degli appassionati di motori della Marca sia destinata a salire nelle prossime.
Quaranta volte.. La Vittorio-Cansiglio raggiunge quest’anno le quaranta edizioni, ma è nata nel 1924: il percorso misurava 14.800 metri, si partiva da Fratte di Fregona per arrivare alla Crosetta del Cansiglio. Un’auto ogni tre minuti, per far scendere la polvere prima del passaggio del pilota successivo. L’asso del volante Alberto Ancilotto, trevigiano doc, è il primo ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro, vincendo con la sua Fiat 501 alla media di 51 Km/h.
Anche Nuvolari. Nell’edizione del 1927 gareggia quello che forse è il più grande mito dell’automobilismo italiano: Tazio Nuvolari. Ma con la sua Bugatti tipo 35 C si piazza alle spalle di Diego De Sterlich su Maserati 26 B. Si rifarà nel 1930, vincendo su Alfa Romeo P2 con la media record di 82,732 Km/h.
I migliori .. Negli anni tutti i migliori specialisti della velocità in salita hanno corso, e vinto, sulle curve del Cansiglio: dopo Nuvolari, Campari, Cabianca, Noris, Schetty, Merzario, Nesti, Baribbi, Tschager, Danti per arrivare ai nostri giorni con il campione trevigiano doc e recordman Denny Zardo, che detiene il record della corsa in 2’43”00 dall’edizione 2010 e vince da sette anni. Ma nel cuore, e sulle scritte ancora oggi presenti sui muri, l’idolo dei tifosi è sempre stato Pippo Nardari, oggi ultraottantenne.
Valida per il Civm. I risultati raggiunti nelle ultime edizioni hanno convinto la Csai dell’opportunità di dare alla Vittorio Cansiglio la validità per il Campionato Italiano Velocità in Montagna, di cui sarà la prima prova del 2012. Mai prima d’ora una gara motoristica trevigiana lo era stato. .
Memorial Pelliccioni. A voler riportare in auge la Vittorio Cansiglio, qualche anno fa, assieme a Raimondo Amadio, Toni Tomasi e Achille Guerrera, c’era anche l’amico Benedetto Gianni Pelliccioni. A lui, scomparso qualche mese fa, è intitolato un Memorial che verrà assegnato dopo la corsa. In sede di premiazioni finali un riconoscimento speciale verrà anche assegnato dalla Consulta dello Sport di Fregona, animata e presieduta da Elio Dottor (che allestirà anche una mostra fotografica al centro sociale): andrà, per i suoi risultati prima da calciatore in serie C e poi da pilota più volte alla Cansiglio, al settantatreeenne Gianni Marchiol.
Alessandro Toffoli
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