Una medaglia per Federica le sincronette agli Italiani

MONTEBELLUNA. Danzeranno in acqua con in mente solo lei, Federica Brollo, la compagna scomparsa a dicembre in un incidente stradale. La squadra di sincronizzato di Montebelluna oggi ai campionati Italiani ad Avezzano in Abruzzo avrà un angelo custode a guardarla dall’alto. Di questa formazione avrebbe dovuto far parte anche Federica, che si era aggregata alle compagne di un tempo proprio in vista del campionato italiano. E a lei dedicheranno quanto di buono riusciranno a fare.
Negli anni scorsi hanno fatto incetta di medaglie. Nel 2014, ai campionati italiani di Colle Val d’Elsa, è stato un trionfo, con quattro ori su quattro: solo, duo, squadra e libero combinato, oltre ad un argento nel solo. Ma anche negli anni successivi sono sempre state protagoniste. Lo scorso anno si sono imposte nell’esercizio di squadra, con due secondi posti, nel solo e nel duo. Sono le atlete del nuoto sincronizzato del Montebelluna che partecipano al campionato italiano «master», che tra oggi e domani, ad Avezzano in Abruzzo, cercheranno di ripetere, e magari anche di migliorare, i risultati degli anni scorsi.
La formazione attuale è composta da: Vania Giacometti, Chiara Rizzardo, Alessandra Durigon, Arianna Gatto, Beatrice Gheller, Lisa Baldisser, Giulia Pittaro, Monica Michielon, Marika Tonellato e Giulia Tonello. La Tonello gareggerà nel solo, Giacometti-Rizzardo sarà la coppia del duo, le altre saranno impegnate nella squadra. Sono ragazze che hanno alle spalle una discreta carriera agonistica, in qualche caso anche molto buona.
Qualcuna di loro vanta convocazioni in nazionale giovanile, compresa la partecipazione alla coppa Comen, la più prestigiosa manifestazione internazionale della categoria ragazze. Soprattutto sono atlete che hanno fatto crescere il sincronizzato del Montebelluna, facendolo salire, anno dopo anno, nella classifica nazionale per società. Molte di loro in bacheca hanno medaglie prestigiose, conquistate nei campionati nazionali giovanili e assoluti. Ad un certo punto, come è naturale, hanno abbandonato l’attività agonistica. Ma il distacco è durato poco. Ben presto la passione per l’acqua, per il sincro, è tornata prepotente. Così è nata la squadra master, sostenuta dall’entusiasmo delle atlete e dalla disponibilità dei dirigenti della società, che alle prestazioni dei master (anche del nuoto, non solo del sincro) credono fermamente.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso