Uglietti, lottatore con il naso da pugile e la faccia tosta

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guerretta agenzia fotofilm treviso lorenzo uglietti nuovo giocatore tv basket
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la scommessa

Il naso di uno che si butta sempre e che, dopo tre fratture, pare quello di un pugile - «sicuramente è uno che piacerà molto a Vazzoler» ha sorriso Andrea Gracis - i lunghi capelli raccolti sulla testa, il sorriso smagliante di chi non vede l’ora di iniziare una sfida. Lorenzo Uglietti ieri s’è presentato così.

Torinese, nell'ultimo anno in quintetto a Biella (8 punti in 25’, 59% da due, 20% da tre e 4 carambole), 24 anni compiuti un mese fa, guardia di 1.92 in cui sono compresse abbondanti dosi di grinta, aggressività e voglia di sfondare anche con TvB, di cui indosserà la canotta n. 16. «Sono queste le mie doti», conferma, «cercherò di portare dalla panchina la giusta faccia tosta: Treviso è il posto giusto per crescere, ritrovo Tessitori con il quale ho vissuto una bellissima stagione, in campo e fuori, lui è veramente un gran lavoratore. Coach Menetti è super: De Vico, che è stato allenato da lui, me lo ha confermato».

Uglietti cestisticamente è nato nel Piossasco, nel 2011 è tesserato da Biella, poi Latina dove è entrato in quintetto e diventato capitno. «Quando mi ha chiamato la De’ Longhi sono stato sorpreso e felice, non capita sempre di avere un’opportunità simile: capirete che la mia non è stata una decisione molto difficile. So bene che dovrò conquistarmi ogni minuto in un reparto esterni molto forte, ma per me questa è una vera e propria sfida personale, partire dalla panchina sarà uno stimolo». Sarà un campionato molto duro, con una concorrenza spietata. «Le concorrenti sono le solite: Bologna, Udine, anche Forlì mi piace. Ogni anno si fanno dei nomi poi succede che spunta sempre qualche sorpresa».

Di lui così parla uno che di guardie se ne intende, il ds Andrea Gracis. «Avevamo bisogno di un giocatore come Uglietti, multidimensionale, che può coprire tre ruoli dando energia e fisicità, aggressività ed agonismo. È ancora giovane ma nelle sue 4 stagioni in A/2 ha accumulato esperienza e ha ancora ampi margini per progredire e migliorare. Lorenzo è bravo nei rimbalzi d'attacco, 4 a partita non sono pochi, deve migliorare nel tiro da fuori, che è comunque un fatto anche mentale, però mi piace che le sue medie nei playoff tendano ad aumentare. Come mi piacciono i complimenti degli altri diesse, anche loro avrebbero voluto tesserarlo Sono certo che sarà nel nostro roster un tassello importante». —

S.F.

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