Tvb experience, l’esultanza di Ike con Tommy. «Dopo un canestro spettacolare è andato a stringergli la mano»

I sogni, a volte, diventano realtà. E, nel suo piccolo, la Tribuna vi aiuta a realizzarli. Come? Con TvB Experience, il contest organizzato in collaborazione con Treviso Basket per far vivere un match da ricordare, direttamente a bordo campo del Palaverde a uno dei nostri lettori e a un accompagnatore.

Vittoria memorabile per Tommaso Stocco

La vittoria al cardiopalma contro Scafati è stata doppiamente memorabile per Tommaso Stocco e suo papà Manuele. Tommaso ha 10 anni e da San Martino di Lupari, in provincia di Padova.

Il basket è una passione di famiglia: tutto è cominciato con Manuele, che ai tempi dello scudetto del ’92 era in curva e che ha sempre frequentato l’ambiente del basket, collaborando con la squadra delle Lupe che milita in A1F.

Una passione trasmessa anche ai figli, con una curiosità: Tommaso era calciatore fino all’anno scorso, poi ha provato il basket e si è innamorato. Papà Manuele lo aveva portato per la prima volta nel novembre 2019 a vedere Treviso-Brescia, e lì era stato amore a prima vista, di quelli che ti lasciano a bocca aperta.

«Treviso Basket ci lega tantissimo in famiglia, la domenica siamo sempre al Palaverde per le partite casalinghe e in settimana seguiamo sempre gli aggiornamenti – racconta papà Manuele – ho voluto provare a fare un regalo a mio figlio che si era appena procurato una distrazione muscolare al braccio destro lanciando il Vortex a scuola. E così ho mandato una mail a tvb@tribunatreviso.it Dopo circa tre settimane mi hanno ricontattato e si è messa in moto tutta la macchina organizzativa».

Per non rischiare di perdere l’evento siete arrivati prestissimo al Palaverde: «Alle 17 eravamo già nel parcheggio... Poi quando siamo entrati si sono presi cura di noi due persone gentilissime, il responsabile della comunicazione Simone Fregonese e il team manager Damiano Gava. Hanno portato Tommaso negli spogliatoi di TvB dove ha incontrato i giocatori, ha potuto seguirli durante il riscaldamento, poi ci siamo messi a bordo campo».

Qual è stato il momento più bello? «Ce ne sono stati due: Zanelli che è venuto ad esultare proprio dove eravamo noi dopo un canestro e Iroegbu che ha dato la mano a Tommaso durante un’esultanza. Per fortuna il braccio è guarito in tempo».

Bilancio finale? «È stata un’esperienza bellissima, e consiglio a tutti di partecipare per poter vivere dei momenti così intensi. L’anno prossimo per la prima volta faremo l’abbonamento, così potremo seguire sempre la nostra squadra del cuore».