Treviso, Santarelli e De Gennaro coronano la loro favola

CONEGLIANO. Il barocco-neoclassico della chiesa dei Santi Prisco ed Agnello. L’hotel Capodimonte con affascinante vista sulla penisola sorrentina. Il volley rosa ha cerchiato da tempo la data. L’Imoco gioca pure in casa. E pensare che a propiziare la favola fu un banale trasferimento di sede: «Giocavo in B1 a Vicenza, lei al club berico ma in A1. Parte della stagione la fecero a Imola: fossero rimaste in Romagna tutto l’anno, forse non ci saremmo mai conosciuti. Il destino, talvolta, è strano». Daniele Santarelli, promosso head coach, sposa domani Monica De Gennaro, libero della Nazionale e ormai punto fisso delle pantere. La cerimonia religiosa avrà luogo alle 16.30 nella chiesa monumentale di Sant’Agnello, comune di 9 mila anime a un tiro di schioppo da Sorrento, paesino che ha visto "Moni" crescere e caro alla famiglia della sposa. Gli invitati sono 170, poi si virerà su Sorrento per il cenone in albergo (menù nel segno della cucina locale).
Il libero, 9 anni di fidanzamento, ha indicato come testimoni le sorelle: Giusy, la più grande, e la gemella Maria (ha giocato palleggiatrice a Vicenza). Daniele ha scelto il fratello Massimo, finanziere che vive a Milano, e l’amico di vecchia data Mirco Giappesi, allenatore umbro come Santarelli, l’ultima stagione nel settore giovanile del Perugia. Conegliano e pallavolo azzurra godranno di una nutrita rappresentanza: da Davide Mazzanti, ex guida dell’Imoco e ora cittì della Nazionale, ai presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio. Da Anna Danesi a Raphaela Folie, da Elisa Cella a Silvia Fiori. Dalle icone azzurre Nadia Centoni e Antonella Del Core alla new wave delle Alessia Orro e Paola Egonu, passando per Alice Santini e Lucia Crisanti. Il matrimonio è stato pianificato con un anno di anticipo, ma organizzare tutto, fra i molteplici impegni sul taraflex, è stato complicato. «Dobbiamo ringraziare le famiglie», ammette Santarelli, «E pure quando credi sia tutto a posto, c’è sempre qualcosa da ritoccare. Monica, da quando è rientrata, corre a destra e a manca».
La luna di miele rimane un punto interrogativo. Tempo un paio di giorni e la campana tornerà in ritiro con l'Italia. «Non so se, quando e dove lo faremo», afferma il coach dell’Imoco, «Monica dovrà partire per il Grand Prix, tre settimane in Cina. In pratica, non la vedrò per un mese. Non proprio il viaggio di nozze che sogneresti. Io avrò i camp estivi, mentre dopo Ferragosto comincerò la preparazione con Conegliano».
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