Treviso calcio, ufficiale l’arrivo di Robert Gucher

Un altro colpo dalla Serie C, il Treviso Calcio ha ora un nuovo regista di centrocampo: oggi il club ha infatti ufficializzato l’ingaggio dell’austriaco Robert Gucher, classe 1991, che approda in biancoceleste da svincolato dopo l’ultima stagione passata alla Lucchese in Serie C.

Nato a Graz, Gucher è cresciuto calcisticamente nel TuS Paldau e nel Laz Weiz, nel 2005 è approdato al Grazer Ak. Tre anni più tardi è arrivato in Italia acquistato dal Frosinone con cui esordisce giovanissimo in Serie B. Passa quindi al Genoa, dove vince il Campionato Primavera, per poi tornare nuovamente in Ciociaria e andare in prestito in patria al Kapfenberger SV in Bundesliga austriaca. Successivamente, è tra i protagonisti della promozione del Frosinone in Serie A nel 2015.

Nel gennaio 2017 si trasferisce al Vicenza, poi sposa il progetto del Pisa, club con cui ottiene la promozione in Serie B e di cui diventa capitano. Segue il passaggio al Pordenone e infine alla Lucchese – con cui nell’ultima stagione ha collezionato 21 presenze e 2 assist in campionato e 2 partite nei Playout – dove ha giocato con un altro nuovo innesto biancoceleste come l’attaccante Francesco Fedato.

Nel complessivo in carriera Gucher vanta 24 partite in Serie A e 22 in Coppa Italia con 1 gol e 1 assist, 169 gare in Serie B con 10 reti e 25 assist, 178 partite in Serie C con 13 gol e 13 assist. Conta inoltre 14 presenze nei Playoff di Serie C con 2 gol e 2 assist, 10 presenze e 2 reti in Coppa Serie C, oltre a 21 presenze nella Bundesliga austriaca con 1 gol e 1 assist. Inoltre, a livello internazionale Gucher ha vestito le maglie delle nazionali giovanili austriache, dall’under 16 all’under 20. Nel 2015 è arrivata pure la convocazione in Nazionale maggiore per l’amichevole contro la Svizzera.

«Gucher è un innesto che alza il livello della nostra rosa portando esperienza e qualità – dichiara il direttore sportivo del Treviso Calcio Pierfrancesco Strano – Ha una carriera importante alle spalle, ma soprattutto porta equilibrio, intelligenza tattica e una leadership naturale. A Treviso troverà l’ambiente ideale per mettersi a disposizione di un gruppo ambizioso, dentro e fuori dal campo. Per i nostri giovani sarà anche un punto di riferimento sia tecnico che umano».