Team Biancorossi Casa, dolce casa

Uno su cento ce la fa. Storpiando la celebre canzone di Gianni Morandi, si può sintetizzare il record provinciale del Team Biancorossi: tra il centinaio di squadre trevigiane comprese tra l’Eccellenza e la Terza categoria (99 per la precisione) è l’unica ad aver sempre vinto tra le mura amiche in questa stagione. La capolista del girone sandonatese di Terza categoria, in casa ha timbrato i 3 punti 8 volte su 8: 6 a Ponte di Piave (dove ha giocato l’andata) e 2 a Salgareda, teatro dei match interni da gennaio. In tutto, solo tre gol incassati davanti al proprio pubblico, a fronte di un rendimento esterno decisamente inferiore: sette punti e dieci reti subite in cinque trasferte.
Da due stagioni sulla panchina del Team Biancorossi c’è Diego Moro, 42 anni, ex bandiera in campo dell’Opitergina. «Per come imposto la formazione, non abbiamo un atteggiamento diverso in casa rispetto a quello esterno», spiega il tecnico, «Forse in trasferta troviamo avversari che, sapendo di ospitare una squadra di alta classifica, hanno più entusiasmo e danno il massimo. Probabilmente questo record dipende anche dalla casualità».
«Quando abbiamo terminato il girone di andata, non nascondo che il cambio di stadio fosse una mia preoccupazione», continua mister Moro, «Quello di Ponte era il nostro campo, lo conoscevamo bene. Il trasferimento a Salgareda rappresentava un nuovo inizio, con possibili sorprese, invece il ruolino casalingo è rimasto lo stesso viste le vittorie nel 2014». Alla vigilia della trasferta con il Città di San Donà, il Team condivide la vetta con il Fossalta Piave, a +6 sulle inseguitrici. L’unico derby di Marca (vinto 4-0 all’andata) è con i gialloverdi del Cessalto, che hanno la metà dei punti ma sono in semifinale di coppa. «Il Fossalta forse ha qualche qualità in più, avendo fatto investimenti superiori. Ma anche il Team Biancorossi è una società ambiziosa e in crescita. Nella scorsa stagione siamo usciti ai playoff, adesso siamo al comando, e molte soddisfazioni arrivano anche dal settore giovanile alla luce dei primi posti in classifica di allievi e giovanissimi. Il livello del campionato è migliorato. Quest’anno ci siamo rinforzati inserendo pedine di esperienza come Emanuele Murador e Andrea Bassetto. Ci sono giovani interessanti, tra i quali Edin Zlatic e Giulio Dotto. Il capitano, nonché bomber, è Enrico Baldissin con dieci gol in campionato e sette in coppa, dove siamo ancora in corsa. Altre individualità sono Biancolin e Boscariol, ma è tutto il gruppo, composto in gran parte da giocatori del territorio, ad essere la nostra vera forza». Alberto Zamprogno
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