Stentardo, meglio la rifinitura che l’interdizione

SARTORELLO 6.5Sulla rete poco ha potuto fare, semmai lì è stata più colpa dei centrali. Per il resto lavoro normale: qualche parata a terra e uscite abbastanza comode.

BRUNETTI 6 Tornato titolare dopo una vita, ha inevitabilmente pagato lo scotto ai crampi. Sulla fascia che è di Cernuto (virus intestinale) però non ha demeritato. Dal 23’ st SPINOSA 6 Ha fatto in tempo a trovare un bella bordata.

VISINTIN 6 Anche lui negli 11 dopo un pezzo, l’unica sbavatura sulla rete avversaria segnata di testa. Forse non autorevole come nei giorni migliori, ha bisogno di tempo.

DI GIROLAMO 6 Contro Scotto e Graziani la vita non è mai facile: il "barbudo" ha lavorato con diligenza ma non stava fisicamente bene, ed infatti è stato sostituito. Dal 17’ st BIAGINI 6 Onesto rimpiazzo di Di Girolamo.

BECCIA 6 Di lui non si ricordano errori clamorosi né grandi prodezze. Un po’ più di spinta non guasterebbe.

GIORICO 6 Primo tempo da 7, ripresa da 5. Il trottolino sardo dapprima tra i migliori, poi inevitabilmente è stato coinvolto nel grigiore generale della sua squadra.

STENTARDO 6 Ha il merito di aver dato a Madiotto la palla del vantaggio ma anche lui alla lunga ha perso le coordinate del gioco a centrocampo. Dal 15’ st MARACCHI 6 Mezzora nel momento peggiore della sua squadra, ha tentato di dare spinta ma tutto è stato inutile.

MALACARNE 5.5 Poca roba. Meno visibile rispetto ai suoi compagni, e non ha mai provato a calciare da fuori.

MADIOTTO 7 Il più lucido di tutti sino alla fine: classe e talento al servizio dei compagni. Ora poi segna anche di testa, la vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torna di un pomeriggio davvero perfetto.

FERRETTI 5 Il digiuno continua da cinque gare ma, a parte la rete, pare totalmente spaesato, un pesce fuor d’acqua che continua a girare a vuoto. La medicina migliore sarebbe il gol, ma c’è Gallon che incalza.

PERNA 5 Ha perso palloni che solitamente sa gestire molto bene, diciamo che non ne ha visti nemmeno tanti, però lui ultimamente almeno qualcosa di buono l’ha fatto.

ZANIN 6 Ora deve tirar fuori tutte le sue riconosciute doti di psicologo: il Treviso al Tenni ha bisogno di riordinare le idee. (si.fo.)