Scandalo scommesse Così Bressan parlava a Bellavista

Nuovi retroscena sul coinvolgimento del trevigiano Mauro Bressan nel caso di Calcioscommesse che ha colpito il calcio italiano nel 2011. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, altre...

Nuovi retroscena sul coinvolgimento del trevigiano Mauro Bressan nel caso di Calcioscommesse che ha colpito il calcio italiano nel 2011. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, altre intercettazioni avrebbero come protagonista proprio Bressan, ex calciatore originario di Moriago, che venne squalificato per tre anni e sei mesi proprio in merito al filone scommesse. Bressan si teneva in contatto con i suoi complici tramite i social network e aveva comunicazioni frequenti con Ivan Tisci e Antonio Bellavista, con un contatto diretto con la banda degli zingari. Le squadre spesso sotto l’interesse di Bressan erano Chievo, Bari, Genoa e Cagliari. Le intercettazioni coinvolgono alcuni giocatori di Serie A. Come in Inter-Cagliari, Bellavista informa Bressan dicendo: «domani mio gancio sente Cossu per il Cagliari che va a Inter. Ne ho di carne al fuoco, devo solo chiudere l’accordo per noi».

Quanto riportato dal quotidiano sportivo fa capire come Bressan intrattenesse frequenti contatti coi suoi interlocutori-complici in varie squadre. Questo è quanto si evince dalle analisi del materiale informatico di proprietà di Bressan sequestrato dagli inquirenti nel 2011. Tisci e Bellavista erano i suoi interlocutori più frequenti e nelle chat con questi due ex calciatori Bressan fa capire che lui era in contatto diretto con la “banda degli zingari”. In alcune intercettazioni si evince come il 15 febbraio 2011 erano soprattutto quattro le squadre su cui verteva l’interesse di Bressan e dei suoi complici: Chievo, Bari, Genoa e Cagliari.

«Ho parlato ora con il mio gancio a Verona», scrive Bellavista a Bressan in chat a proposito di Chievo-Milan che finirà poi 2-1 a favore dei rossoneri, «ha già parlato con Mandelli che è squalificato... Gli ha accennato già qualcosa quindi stasera Mande (Mandelli, ndr) lo ha chiamato e detto che domani ne parlava con Pelli (Pellissier, ndr)... domani 90 su 100 incontro loro... Ho fatto mandare un sms dal mio gancio a Mandelli dicendo che anche se squalificato il regalo c'è pure per lui».

Riguardo la partita fra Genoa e Roma, che terminerà con la vittoria dei liguri per 4-3, Bellavista chiede a Bressan: «Ma Genoa “il bello” (probabilmente Bettarini, ndr) ha sentito?». E il compare risponde: «Secondo me è x fisso». E a questo proposito Bressan s’informa anche presso Tisci: «Ma Genoa... “il bello” dice che gli dicono domani, tu non hai nessuno li?». C'è poi una terza partita, sempre quel giorno, su cui Bressan s’informa: «Lazio-Bari ma dove vanno?», chiede. E Bellavista risponde che s’informerà presso un giocatore del Bari stesso: «Mercoledì sento Bentivoglio». Non contenti, poi, i tre vogliono farsi anche un’altra partita e questa è Inter-Cagliari. Ed è Bellavista che informa Bressan sugli sviluppi: «Domani mio gancio sente Cossu per il Cagliari che va a Inter. Ne ho di carne al fuoco».

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