Rugby Pro 14, il Benetton prende il pilone Chaparro, argentino che ha battuto gli All Blacks

Il mercato dei Leoni è in fermento: pronto l'arrivo a luglio del Puma, sostituirà Riccione

TREVISO. Altro imminente rinforzo per il Benetton. In testa di mischia, un reparto chiave, come ha dimostrato proprio nelle ultima settimana la ritrovata competitività di Treviso (non altrettanto può dire il pack azzurro di sabato all’Olimpico).

Treviso, lì davanti, ha la necessità di sostituire Marco Riccioni, allettato dalle avances dei Saracens londinesi: l’azzurro a fine stagione saluterà la Ghirada.

E i soliti bene informati dicono che la società abbia già imboccato con decisione, negli ultimi giorni, la strada dell’Inghilterra. O meglio dell’Argentina. Perché Nahuel Tetaz Chaparro, pilone destro argentino di 31 anni (è nato nel 1989), questo l’obiettivo primo del Benetton – è uno dei “destri “più solidi in circolazione, grazie ai suoi 121 chili esplosivi e dinamici, ma può venir anche schierato a sinistra. E questo, specie nel gotha internazionale, è cosa molto rara, dunque apprezzatissima.

Uno dei motivi per cui Bristol lo ha scelto nei mesi scorsi, con un contratto fino al termine della stagione: Chaparro sta dunque giocando nella Premiership inglese. Il pilone argentino, cresciuto alla Bigua (Mar del palata), vanta ben 54 caps con i Pumas.

E e uno scalpo illustre, la maglia da titolare nel match che a novembre ha visto la storica prima vittoria dell’Argentina contro gli All Blacks. E aggiungeteci due pareggi contro l’Australia. In precedenza, uscito dal suo paese, aveva vestito la maglia dello Stade Francais in Top 14, poi era passato ai Newport Dragons in Celtic League, quindi il ritorno in Francia con il Lyon Olimpique, per poi passare nel Super Rugby agli antipodi con la franchigia argentina dei Jaguares. 

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