Reginaldo “fermato” dalla love story «Per tutti ero lo stallone della Canalis»

L’ex attaccante biancoceleste è il miglior bomber di Marca in Serie A «Molti direttori sportivi credevano che pensassi solo alle donne» 

il personaggio

Poco conta aver segnato quasi 80 gol in carriera in Italia, con esperienze anche in Giappone e al Vasco da Gama, importante con la Fiorentina e con il Parma. La love story con Elisabetta Canalis sarà sempre un “marchio” nella carriera di Reginaldo Ferreira da Silva. Arrivato in Italia proprio a Treviso, prelevato dal settore giovanile del CampoGrande quand’era un adolescente, e rimasto nella Marca per 5 anni (migliore bomber in A con 5 reti). Lo stesso Reginaldo ne ha parlato ai microfoni di ItaSportPress: «Io e Elisabetta ci conoscemmo a casa di Corradi in occasione di un suo compleanno. Quasi subito in quella serata di allegria sbocciò l’amore tra noi. È stata un bella storia d’amore anche se è durata poco. È stata Elisabetta a lasciarmi e non ho alcun problema a dirlo, io ho sbagliato. Sette mesi vissuti intensamente che fanno parte della mia vita, ma adesso sono felice con mia moglie Rayana». Reginaldo spiega perchè la storia con la Canalis avrebbe penalizzato la sua carriera: «Mi fa piacere quando se ne parla della storia con Elisabetta anche se, visto il forte clamore mediatico, molto spesso si ricordano di me più per essere stato lo stallone della Canalis che un calciatore con quasi 500 presenze in Italia. Quella storia con una donna famosa, mi tolse qualcosa calcisticamente perchè molti ds mi consideravano un calciatore che pensava solo alle donne e alla bella vita. Senza rinnegare nulla ma credo proprio che la love story con la Canalis penalizzò la mia carriera anche se poi io ho dimostrato che non ero solo un giocatore da notti in discoteca». —



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