QUI MONTEBELLUNA

Cane e gatto della D nuovamente di fronte a quattro mesi dal playout che decretò la provvisoria retrocessione dei castellani. Montebelluna e Giorgione si ritrovano alla terza giornata: se nello spareggio-salvezza la miglior posizione in regular season garantì ai biancocelesti la permanenza nella categoria, ora i rossostellati incrociano l'eterna rivale da imbattuti leader. Lele Pasa deve rinunciare allo squalificato Severgnini e agli infortunati Rigo e Aboagye. Indisponibile pure Di Santo, in prossimità del match si valuteranno le condizioni di De March, che per un guaio al piede si è allenato poco. Debutta da titolare Baù, ballottaggio nel ruolo di terzino sinistro fra Frassetto e Semenzin, assente nella vittoriosa trasferta di Mezzocorona per lo stop inflittogli dal giudice. «Difficile dire se sarà una partita aperta», esordisce Pasa, «Di sicuro, ci sarà tensione da entrambe le parti, perché è un derby sentito e per l'ultimo precedente in playout. Loro hanno caricato la sfida, ci tengono e stanno bene. La conferma l'ho avuta mercoledì in Coppa, creano e segnano: anche se è finita diversamente, avrebbero potuto battere il Ripa 5-1. Segnano con il giovane Fietta e possono contare su Gazzola, che i gol li fa sempre».