Pittis, Nicola & Co.: lunga e vivace serata di cabaret-verità

VENEZIA. Serata veneziana con due marpioni del parquet (e dello scherzo) assieme al blogger di basket più famoso: reunion tra Ricky Pittis e Marcelo Nicola, con in mezzo Raffaele Ferraro, e...

VENEZIA. Serata veneziana con due marpioni del parquet (e dello scherzo) assieme al blogger di basket più famoso: reunion tra Ricky Pittis e Marcelo Nicola, con in mezzo Raffaele Ferraro, e Piergiorgio Paladin come moderatore (capirai!) a Palazzo Flangini: primo evento del 2016 di UniVerso Treviso davanti ad un centinaio di soci. Ironia, allegria, battute, punzecchiature. Cazzeggio di classe. E domande epocali. Chi è più pericoloso tra un ex giocatore mancino diventato mental coach? (Pittis), un ex wrestler diventato coach senza mental? (Nicola) o un tentato giocatore diventato blogger (Ferraro)? O anche: è più inutile protestare contro un arbitro, un vigile urbano o una donna? Nicola: «E’ più inutile protestare contro Pittis, non ha mai ammesso un fallo». E Ricky: «Perchè non ne facevo mai». Alla fine tutti d’accordo: un vigile urbano donna che per hobby fa l’arbitro. Pittis ricorda quando giocava: «Se un signore ti urla durante il riscaldamento “Pittis, sei un insulto all’estetica”, come puoi stare serio?» Ed anche di festeggiamenti post-partita parlano a lungo i due, protagonisti di notti in Fonderia. In realtà parlano anche delle bevute pre-partita, tanto ormai, sostiene Ricky, «certe cose sono cadute in prescrizione». Quindi previsioni sull’Italia di Messina, omaggi a Dan Peterson (tutti d’accordo: un genio) e commenti sui nuovi fenomeni Nba. Pittis: «Vorrei che Curry ammettesse di essere un marziano, perché l’ultimo che ho visto a questi livelli portava il 23 e giocava a Chicago». (s.f.)

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