Nicola Ghedin guida le racchette di Marca

È già partita la stagione sportiva tennistica 2019 con il nuovo ranking nazionale. Vediamo come stanno in salute i nostri migliori tennisti trevigiani. Anche se non risultano tesserati per Treviso, ma sono tennisticamente trevigiani, il posto in cima spetta sempre a Nicola Ghedin che è 2.2 e a Matteo Marfia 2.3 con tessera miranese. Ma lo scettro va sempre all’over 35 Luca Serena, leader mondiale che chiude il 2018 iridato. Sebbene in patria vesta un 2.4. è sempre tra i migliori e da 17 anni mantiene la seconda categoria ad alti livelli sia nel singolo sia nel doppio (è n°2 mondiale). Con lui in squadra nel Vittorio Veneto di serie B c’è Andrei Dragos Dima che nel 2019 sarà il migliore in classifica della Marca con il 2.1, sempre con il Vittorio Veneto ci sono Giovanni Agostinetto, Andrea Barone, Antonio Gramaglia, Sergio Messina, Massimo Ocera, Dino Tombacco e Daniele Valentino. Si affaccia per la prima volta in seconda categoria il veterano del Vacil Andrea Bresolin che fa compagnia al suo giocatore di club Alessandro Lorenzon. All’Ostani Montebelluna c’è Riccardo Andreatta, giovane under 18 che ha fatto passi da gigante, sarà il successore montelliano di Marco Speronello? Alla Barchessa si è accasato il patavino Luca Potti, e a Istrana c’era l’italo-svizzero Pietro Venturini che verrà rimpiazzato dal fratello più giovane. A Motta di Livenza in attesa di Battiston guida i giocatori di seconda Jani Tomulic. All’Eurotennis fa da apripista seconda categoria Edoardo Cherie Ligniere mentre gli altri trevigiani coetanei Angelo Rossi, Marcello Bassi e Mattia Ghedin stanno già prestando opera per i club di altre province. Filippo Crotti e De Gasper sono pronti per il salto di categoria che avverrà con molta probabilità i primi di giugno, proprio in coincidenza con gli scrutini scolastici. Nella fucina di Pederobba, si prefiggono di far molto bene puntando alla serie C. Con il giovane under 18 Giorgio Minni che cresce a vista seguito dal suo nuovo maestro nazionale Faio Scuglia, anche lui di seconda categoria, l’acquisizione dal Bassano di Eddy Bottarel, con il passaggio in atto del montelliano Andreatta, sotto l’occhio vigile degli inossidabili veterani, Pederobba vuole dire la sua.
Nel femminile monopolio del Park Villorba, l’unico ad annoverare tre giocatrici di seconda tra le sue fila, Cristina Adamescu, Maddalena Bettiol neo promossa e Francesca Cillotto. —
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