Nasce la palestra dei «fighters»
Ponte della Priula, 1500 mq per gli sport da combattimento

MAURIZIO MICHIELIN Uno dei promotori
SUSEGANA.
Combattimenti di K1 (boxe giapponese) e MMA (arti marziali miste), con atleti provenienti da tutta Italia, sabato 24 settembre, a partire dalle 21. E poi, il prossimo 15 ottobre, una riunione di boxe dilettantistica. Ancora: il «battesimo» da professionista di Valentina David, campionessa italiana di pugilato 2010 a San Benedetto del Tronto, categoria pesi piuma (57 kg). Senza dimenticare, a novembre, dopo l'esordio dello scorso anno, le selezioni per «Oktagon», la più importante manifestazione dedicata agli sport da combattimento. La palestra «Gmg» di Ponte della Priula proporrà eventi ogni mese. E' stata allestita in una ex carpenteria e, a detta del titolare Mario Montrasio, da 30 anni frequentatore di questo mondo come agonista e poi maestro, per metratura (misura 1500 mq) sarebbe fra le più grandi in Europa, unicamente riservata a «specialisti» delle discipline di combattimento. Aperta da un anno, conta 200 tesserati, fra agonisti e amatori. Si può praticare boxe tradizionale e thailandese, K1, kickboxig e brasilian jiu-jitsu (una forma più soft di lotta a terra). Lì, sul tatami, si allena pure il brasiliano Addicaro Da Silva, campione del mondo in questa specialità emergente nonché già stuntman per action movie americani. O magari si può scoprire la curiosa «capoeira», più una danza che una lotta, con radici che affondano all'epoca delle colonie e della schiavitù nelle piantagioni brasiliane. Sono predisposti inoltre posti letto per stage ed eventi. Fra ottobre e novembre, Valentina David, 27enne di Trevignano, farà «in casa» il suo debutto nella boxe professionistica, provando a guadagnare punti nel ranking: da definire l'avversaria, probabilmente straniera. (ma.to.)
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