Montichiari-Treviso, Zanin fa da scudo

Diego Zanin a Montichiari è di casa: lo stadio che domenica cercherà di violare con il suo Treviso lo vide protagonista da attaccante nel team bresciano dal 1999 al 2003: in C/2 83 presenze (solo 2 nell’ultimo anno) e 46 reti. «In verità bisognerebbe aggiungere anche il 2004», precisa il mister, «l’ultimo e anche il peggiore della mia carriera di giocatore, a 37 anni, causa cattivi rapporti con certi personaggi. Dopo aver rinnovato per un biennio, per mezza stagione non vidi un centesimo, così me ne andai. Ma di prima ho bellissimi ricordi: fui il cannoniere della squadra 4 volte, pur a fine carriera. Ottimo soprattutto il primo anno: presidente era Cioli, poi il nuovo proprietario morì ma andammo bene lo stesso. Come compagni avevo Mezzini, che ora fa il vice a San Marino, Bottazzi, oggi a Parma, Bellemo, Andreini, capitan Bertoni. Allenatori Trainini, Ciulli e Melotti». E la tifoseria? «Non molto numerosa ma solitamente piuttosto calda, ha un notevole senso di appartenenza. E il campo è stretto ma buono».
Il Montichiari è infuriato per un presunto "biscotto" tra Savona e Lecco (ieri la Figc ha aperto ufficialmente un procedimento). «Non mi interessa: ascolto e osservo tutto ma mi interessa solo l’atteggiamento del Treviso, non mi faccio condizionare né distrarre. Se hanno ritenuto opportuno fare questa denuncia avranno avuto i loro buoni motivi, immagino che troveremo un ambiente surriscaldato, per cui dovremo presentarci carichi almeno quanto loro».
Hanno minacciato di mandare in campo la Berretti… «Non credo assolutamente che lo faranno. Ma confermo che mi interessa esclusivamente con chi e come va in campo la mia squadra. La preparazione? Solita procedura: stiamo concentrandoci su una gara dove conterà tanto l’aspetto nervoso».
Notizie dall’infermeria: Visintin farà fatica ad esserci, anzi quasi certamente sarà indisponibile; assenti sicuri Di Girolamo, Gallon e Stentardo. Ne consegue che dovrebbe esserci il rientro di Biagini al centro della difesa, che farà reparto con Cernuto o Panarelli; a centrocampo con Giorico e Bandiera ballottaggio tra Maracchi e Malacarne, con Spinosa pronto a subentrare, e magari a segnare come contro l’Entella.
Due gli squalificati fra i rossoblù bresciani: il difensore Davide Bettenzana e il mediano Leo Muchetti. Afferma mister Antonio Soda: «Sappiamo molto bene quello che ci aspetta. Dovremo incontrare la prima della classe, obbligata a sua volta a vincere per conquistare la promozione. Anche noi, però, abbiamo una promozione da conquistare ed è quella di metterci al riparo da chi ci sta dietro e guadagnare il diritto a disputare i playout. La forza del Treviso si spiega da sola, ma noi abbiamo fatto vedere di poter dire la nostra con tutti, anche con la capolista».
(si. fo.)
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