La Trevigiani torna alle origini La promessa del presidente «Baldini sarà ancora con noi»

TREVISO. Più che del presente, a Palazzo dei Trecento si ragiona del futuro. La Trevigiani (primo nome Sangemini) affronta la seconda stagione di fila con il gruppo di Angelo Baldini, contando su una rosa di estrazione toscano-marchigiana. Ma, per il 2021, c’è l’intenzione di tornare alle origini. «Sono convinto che la squadra continuerà: punteremo su una versione più radicata sul territorio, dove la “trevigianità” sia più evidente», promette il presidente Ettore Renato Barzi, «C’è un gruppetto di imprenditori locali che sarebbe disposto a darci una mano, ma è ancora prematuro fare nomi. Un progetto che vorrei coinvolgesse ancora Baldini: senza di lui, due anni fa, avremmo forse chiuso». E il general manager fiorentino raccoglie l’assist: «Qui mi sento a casa, rimarrei per altri 10-15 anni». Forse già a inizio estate, si capirà qualcosa in più. Ora è tempo di rimarcare nomi e ambizioni di una compagine - categoria Continental - che ha fatto la storia del ciclismo trevigiano, considerando che l’anno di fondazione è il 1913. La stagione 2020 è già scattata il 16 febbraio al Laigueglia e due giorni fa, alla San Geo, ha registrato il primo podio con Francesco Di Felice, velocista di punta e ideale capitano di un gruppo che attende l’esplosione del 20enne scalatore fermano Riccardo Ciuccarelli. Ma l’anno ciclistico appena iniziato è pure quello dopo i trionfi dei talenti Fabio Mazzucco e Filippo Zana, approdati nei pro’ con la Bardiani: «Non sarà facile ripetersi nella qualità, ma proveremo a migliorarci nella quantità. La rosa è forte e completa: Di Sante si è reso interprete di una lunga fuga al Laigueglia, Di Felice ci ha subito regalato un terzo posto». In merito al Giro baby, la Sangemini Trevigiani evidenzia un certo rammarico: «Ci aspettavamo di essere invitati, ma stiamo valutando di partecipare con una mista». Quanto alla Popolarissima numero 105 del 15 marzo, c’è la speranza che l’emergenza-coronavirus possa rientrare. A Treviso, circuito confermato di 14,6 km da ripetere 12 volte: 50 richieste, parteciperanno 26 team. La rosa: Riccardo Ciuccarelli, Jacopo Cortese, Francesco Di Felice, Fabio Di Guglielmo, Antonio Di Sante, Davide Leone, Alessandro Marinozzi, Edoardo Martinelli, Lucio Pierantozzi, Antonino Schillaci Pugliese, Raffaele Radice, Niccolò Salvietti, Arthur Sowinski, Luis Daniel Zea Contreras. —
Mattia Toffoletto
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso