La campionessa che sussurra ai cani

Se ci si ferma all'apparenza non si direbbe che sia una delle cinque donne più forti in Italia a correre in moto su pista. Lo sguardo però è emblematico: duro e tenace quanto basta per correre sulla moto Triumph Naked 600, che quest'anno l'ha accompagnata nei circuiti. Prima aveva gareggiato su una Superbike Yamaha R1 1000. Samuela De Nardi, originaria di Savassa, alle porte della Val Lapisina a Vittorio Veneto, la passione per le moto l'ha ereditata dal padre Danilo, che correva per passione. A soli quattro anni ha chiesto come regalo di Natale ai genitori una moto. Ottenne una Malaguti 50 da minicross.

Da allora la campionessa ne ha fatta di strada, fino alle ultime gare del 3 ottobre, quando ha corso sul circuito del Never Magny Course in Francia, ultima tappa del mondiale Superbike 2010. Con i colori del team Virgin Radio ParkinGo è arrivata ottava e quarta assoluta nella classifica generale delle sei gare del circuito europeo. Quando non è in tuta da moto è in divisa da toelettatrice di cani, una passione nata due anni fa quasi per caso.

«Mi divido tra i circuiti da corsa, la palestra dove faccio pilates per mantenermi in forma e concentrarmi per le gare, il negozio per cani - racconta Samuela -. Non potevo che lavorare con i cani, dato che GasGas, Y-Y e Ugo, i miei adoratissimi bedlington terrier e carlino mi seguono ovunque, anche in trasferta». E per portarli in gara Samuela si è fatta dipingere sul serbatoio della moto le foto dei tre cani. Il carlino Ugo in particolare è sempre con lei: uno dei suoi quattro tatuaggi è proprio il carlino all'altezza dell'inguine. Sul polso sinistro Samuela si è fatta tatuare una scritta: «Le stelle stanno in cielo, i sogni dentro di noi».

«Ho altri tatuaggi sulla schiena e alla caviglia - dice De Nardi - ma non ne faccio più perché il fidanzato non vuole». La campionessa si divide tra la casa dei genitori di Savassa e Manzano dove abita con il suo ragazzo. Oltre alla gare di moto, Samuela ha partecipato a competizioni di toelettatura. «Sono arrivata terza a Rimini ai campionati italiani - racconta - e prima ad una gara in Olanda. La cosa più bella del mio lavoro è fare il bagno ai cani e tosarli. Mi ricambiano con affetto».

Infatti sotto i portici di via Martiri della Libertà a Serravalle la 26 enne vittoriese incontra un cane che la riempie di coccole. Solo allora gli occhi di ghiaccio brillano di felicità.