Fabris, bomber glaciale «Le voci di mercato ci sono ma sono qui per vincere»

il dopogara
«Le voci di mercato non mi infastidiscono, ho obiettivi ben chiari da conquistare in campo. Vogliono prendere qualcun altro? In bocca al lupo, ma io voglio finire la stagione nel miglior modo possibile, voglio vincere». Samanta Fabris ha appena finito di picchiare forte sul taraflex e lo fa anche dopo: l’arrivo di Egonu non la sfiora minimamente, lei vuole scudetto e Champions. Per il primo traguardo la strada non è certo spianata, ma c’è di peggio: ieri Scandicci è crollata in casa contro Cunero 3-0 mentre Novara ha ceduto al tie break in casa di Chieri. Insomma, più 7 sulle igorine a tre giornate dalle fine, Scandicci ormai è matematicamente tagliata fuori dalla corsa per il primo posto.
Così il capitano delle pantere, Asia Wolosz, dopo aver appreso che, di fatto, per la regular season ormai i giochi sono compiuti, e che Conegliano potrà difendere il fortino del Palaverde in ogni possibile bella per tutta la durata dei playoff: «Noi guardiamo prima di tutto a noi stesse, poi anche alle avversarie», spiega la palleggiatrice polacca, «bene per noi che anche Novara e Scandicci abbiano perso. Con l’Eczacibasi servirà ben altro e soprattutto meno errori». La testa, quindi, da adesso è già proiettata al match di mercoledì sera contro le turche di Istanbul, che arriveranno al Palaverde con l’intenzione di giocare un brutto scherzo alle pantere. Ma è chiaro che per l’Imoco la vittoria di ieri, alla luce anche degli altri risultati, è oro colato. «Il risultato è importante», riprende la palleggiatrice, «perchè ci dà ancora più sicurezza, ce la possiamo giocare sempre con tutti».
«Sono contento di aver fatto tanti cambi», sono le prime parole di coach Daniele Santarelli nel dopogara, «per farle entrare nel clima per la gara di mercoledì». Già, mercoledì rischia di essere il vero spartiacque della stagione: Santarelli lo sa bene e quindi non lesina certi giudizi positivi in merito alla gara contro il Bisonte: «L'Imoco ha fatto una delle più belle gare in difesa con recuperi spettacolari che andrebbero tutti rivisti e studiati», ha detto il coach. Il riferimento più immediato viene nei parziali vinti, quando il cambipalla di Firenze non ha funzionato bene, ma anche nelle situazioni di svantaggio le pantere non si sono tirate indietro: contro Boskovic e compagne sarà necessario giocarsi anche l’anima. Inoltre il tecnico di Conegliano spiega anche certi movimenti della panchina: «Il cambio tra le centrali con lo spostamento di Danesi come prima centrale e il rientro di De KRuijf al posto di Folie è stato un bel beneficio». —
Mirco Cavallin
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