De’ Longhi, una prova di forza a Trieste Logan e Tex provano a stringere i denti

Oggi alle 17 all’Allianz Dome la sfida ai giuliani senza capitan Imbrò e con il “Prof” a rischio Il centro pisano: «Dobbiamo seguire il piano partita, sappiamo che vorranno riscattarsi» 
Logan David Virtus Roma - De Longhi Treviso Lega Basket Serie A 2019/2020 Roma, 24/11/2019 foto L. Pòrcile
Logan David Virtus Roma - De Longhi Treviso Lega Basket Serie A 2019/2020 Roma, 24/11/2019 foto L. Pòrcile

il prepartita

Si va a Trieste con qualche cerotto, quelli non mancano mai, ma anche con la consapevolezza di essere una squadra che, gara dopo gara, sta acquisendo maturità ed esperienza, il cosiddetto saper stare in campo. Lo si è visto contro Brescia e soprattutto a Roma: oggi si tratta di scendere nella tana di un avversario da una parte con la pressione di interrompere una striscia negativa arrivata a 4, dall’altra con il morale di chi inaugurerà la maglia col nuovo sponsor, quello che risolverà parecchi problemi economici. Mettiamoci poi la rivalità fra le due piazze, che non sarà agli storici e talvolta parossistici livelli bolognesi o veneziani ma esiste. Infine qualcosa conterà l’avere degli acciaccati (Imbrò fuori, Logan e Cooke a rischio) e si capirà definitivamente che la De’ Longhi stasera avrà di che sudare.

Così la vede Amedeo Tessitori, un altro che non scoppia di salute ma che ha garantito la sua presenza: «Andiamo a Trieste per affrontare questa seconda trasferta in fila molto motivati dopo la vittoria di Roma. E' stato importante per noi aver rotto il ghiaccio lontano dal Palaverde, sono vittorie che danno convinzione e stimolo per il lavoro quotidiano. Adesso però dobbiamo cercare di dare continuità ai nostri risultati, e sarebbe importante per noi dare una prova di maturità anche in questa seconda trasferta su un campo difficile come quello triestino. Stiamo lavorando per avere una mentalità da squadra compatta e concreta in ogni partita». Vi aspetta un avversario caricatissimo e pronto a tutto. «Affrontiamo Trieste che viene da un periodo difficile sul piano dei risultati e proprio per questo sarà particolarmente vogliosa di fare bene di fronte al proprio pubblico, dobbiamo aspettarci un'avversaria con tanta voglia di riscatto che combatterà fin dall'inizio. Per questo stiamo preparandoci al meglio in questa settimana e avremo ben impresse le indicazioni del coach per eseguire il piano partita previsto. Siamo una squadra giovane, abbiamo ancora tanti margini di miglioramento, l'importante sarà non pensare mai di avere raggiunto il nostro top, possiamo e dobbiamo migliorare sempre, attraverso il lavoro, l'impegno quotidiano e una mentalità di grande applicazione».

Stando alle cifre nude e crude (indicative, certo, ma mai fidarsi) si capisce perché Trieste stia arrancando e non vinca da un mese: ci sono problemi in cabina di regia, e per questo si vorrebbe riportare in Italia Mike Green; coach Dalmasson ha un solo giocatore in doppia cifra, l’ala piccola Dequan Jones (14 punti in 27’ ma con medie scarse), di squadra segna 73 punti a partita con il 46.2% da due ed il 28.9 da tre. Ed uno come Peric, ex Benetton, dai 6.75 viaggia col 10%. Numeri francamente troppo tristi per non credere che al cospetto di una rivale storica l’Allianz, nel suo Allianz Dome (appunto), non possa vivere finalmente una serata da leoni. Da parte sua la De' Longhi dovrà semplicemente attenersi a quella che è la sua pallacanestro, fatta di buona difesa, di attacco dove tutti toccano la palla e di medie da tre tra le migliori in Italia. Semplice no? —

Silvano Focarelli

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