De' Longhi, il rinforzo è Lombardi: «S’incastra con Antonutti»
La Tvb domani ufficializzerà la firma dell’ala ex Pistoia Il diesse Gracis: «Ultimiamo le valutazioni: se sta bene ha grande atletismo»

TREVISO. Domani Eric Lombardi, classe 1993, tre-quattro nativo di Torino, dovrebbe diventare un giocatore della De’ Longhi. Lombardi è alla terza settimana di permanenza a Treviso per curarsi dopo un’operazione al ginocchio, da qualche giorno ha iniziato ad allenarsi con la squadra ed è seguito attentamente dallo staff medico che sta vagliando le sue condizioni. Il responso sanitario servirà alla società per decidere se tesserarlo o meno. «Lui è un ragazzo che indubbiamente ha delle qualità», è il diesse Andrea Gracis a parlare, «fra le quali la più rilevante sta nell’aspetto fisico e atletico: proprio su questo stiamo facendo le nostre verifiche, ci siamo posti il termine del 30 novembre e quindi abbiamo ancora un po’ di tempo per approfondire e decidere, per capire cioè a quale livello di preparazione è».
Gracis, volete capire quando Lombardi sarà pronto per giocare?
«Vogliamo capire quanti e quali progressi sta facendo: i nostri medici stanno valutando il suo stato di salute e del ginocchio in particolare. È un giocatore senz’altro interessante se può esprimere soprattutto il suo atletismo».
Mettiamo che sarà a posto fra un mese: lo aspetterete?
«Se decideremo di tenerlo non è che sarà pronto a giocare il giorno dopo: lui chiaramente è un giocatore che sta recuperando e se resterà con noi faremo i giusti passi per inserirlo gradualmente in squadra. Si può scendere in campo anche se non si è al 100%: poniamo che sia al 50-60%, bene, sapremo che avrà bisogno di un certo periodo di tempo. Ora ci serve qualche informazione in più».
Avete bisogno di un tre e non magari di uno più di stazza?
«Le sue capacità fisiche per noi sono molto interessanti, può giocare anche da quattro ed è compatibile con la presenza in campo di Antonutti, nei confronti del quale ha caratteristiche diametralmente opposte. Per cui possono essere alternativi ma anche complementari, in ogni caso è un giocatore in più che allungherebbe le rotazioni. Le valutazioni insomma sono in corso».
Rosselli se n’è andato alla Fortitudo: qualche rimpianto?
«Sicuramente. È un ottimo giocatore per l’A2 e la Fortitudo ne avrà grande giovamento».
Domenica si scontreranno le due grandi deluse dell’ultimo turno: che partita potrebbe uscirne?
«Due squadre che vorranno senz’altro riscattare le rispettive sconfitte. Immagino che Bologna sarà arrabbiata per aver perso in casa contro Ravenna, ma assicuro che lo siamo anche noi, oltre al fatto di essere dispiaciuti per aver sprecato l’occasione di preparare al meglio questo incontro e presentarci con uno stato d’animo più sereno».
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