Crowley, la solita delusione «Non abbiamo l’approccio giusto per tenerli a distanza»

Il coach mastica amaro: «I nostri errori ci stanno costando cari» Sgarbi: «Hanno fatto punti con i drive, gliel’abbiamo concesso» 

i protagonisti

Stavolta i tifosi c'erano: magari non tantissimi ma qualcosa di più del Northampton sì. Il presidente Zatta può ritenersi soddisfatto. A non esserci è stata la sua squadra. E, visto il valore degli avversari, questa botta se vogliamo fa ancora più male dell'altra. L'anno scorso fu Cardiff a bere l'amaro calice della sconfitta all'ultimo respiro: fu Allan a infilare un calcio dalla linea laterale. Quest'anno i calci sono usciti e quindi l'esito è stato opposto. Sembra che la ruota non ne voglia sapere di iniziare a girare per il verso giusto. Coach Kieran Crowley sorride amaro: «La stessa delusione di sabato scorso. Non è un problema mentale né di fitness, di tenuta atletica, è che non abbiamo l'approccio ideale per impedire loro di arrivare a contatto nel finale. E questo a causa dei nostri errori. Comunque loro sono stati bravi, niente da dire. Lo spirito della squadra? Ovvio che adesso non possa essere al massimo, dobbiamo continuare a lavorare».

Anche capitan Alberto Sgarbi si trova nella scomoda posizione di dover ripetere più o meno i concetti del sabato precedente: lì fu sprecato un +17, stavolta un +11 al 67'. Roba da mangiarsi i gomiti. "Chiaramente avremmo potuto e dovuto gestire meglio la situazione, magari pulendo le ruck o rotolando via, cioè non offrendo loro la possibilità di tornare in attacco. Cardiff ha fatto punti con i drive, il problema è che loro sono arrivati in quella situazione e noi non dovevamo permetterglielo. Vedi anche l'ultima meta, siamo stati noi che gli abbiamo concesso la possibilità di vincere e questo non deve assolutamente succedere». Che fare adesso? «Ovviamente continuare a lavorare duro in settimana. Ma io credo che pur nella sconfitta ci siano state anche tante cose positive, in attacco siamo andati bene (seconda partita di fila che il Benetton segna quattro mete, ndr), sono convinto che il morale possa e debba restare alto, continuiamo a mettere in ciò che facciamo la stessa energia di queste partite. La squadra è consapevole delle sue potenzialità, bisognerà migliorare nella gestione».

Sgarbi, sembra che rispetto all'anno scorso sia cambiato il vento. «Non siamo mica ad una gara di barche a vela... No, io al contrario credo che non sia cambiato nulla: piano piano stiamo arrivando alla condizione ideale ed alla qualità degli allenamenti che vedevo alla metà della scorsa stagione». —

Si. Fo.

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