Castelfranco, insulti razzisti al calciatore quattordicenne del Giorgione

Castelfranco. Il Giorgione accusa i tifosi feltrini del match dei Giovanissimi Elite, l’Union non ci sta: ragazzo arrabbiato dopo l’espulsione

CASTELFRANCO. Grave episodio di razzismo nel calcio giovanile. Durante la partita Union Feltre-Giorgione del campionato Giovanissimi élite (calciatori nati nel 2003), disputata domenica a Pedavena e vinta 2-0 dai bellunesi, un giocatore di colore del Giorgione è stato oggetto di insulti e provocazioni da parte del pubblico.

Offese che scattavano non appena il ragazzo prendeva palla, venendo denigrato per le origini e per il colore della pelle. Quando tutto sembrava essersi calmato, mentre le squadre erano negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo per bere un tè caldo, è ripartita l’offesa nei confronti dell’attaccante, che ha reagito, rispondendo al pubblico assiepato dietro le transenne. L’arbitro non ha esitato a sventolargli il cartellino rosso di fronte agli spogliatoi.

Da qui la reazione spropositata del giocatore che se l’è presa con il direttore di gara per l’ingiustizia subita, facendo notare le offese ricevute da parte del pubblico locale, e spingendolo. Dopo una rissa verbale è stato portato negli spogliatoi accompagnato da Gigi Serafin (responsabile del settore giovanile del Giorgione), che ha aiutato il ragazzo a ritrovare la giusta serenità dopo i fatti accaduti nel primo tempo. Offese che hanno portato l’atleta al limite della sopportazione, facendolo esplodere di fronte al cartellino rosso.

La gara è proseguita con il secondo tempo, durante il quale si sono sentiti ancora alcuni insulti ad un centrocampista (poi espulso per doppia ammonizione, lasciando la squadra in 9) e all’indirizzo del portiere del Giorgione, pure loro di colore.

A fine gara il dirigente della società castellana è riuscito a parlare con il direttore di gara. Il dirigente ha sottolineato la gravità della situazione, non criticando l’espulsione, ma facendo notare quale fosse la miccia scatenante e chiedendo di scrivere sul rapporto delle offese razziste subite dal suo calciatore. Richiesta che a quanto pare non è stata esaudita. Il referto arbitrale infatti non fa alcun riferimento agli insulti.

Di conseguenza il giudice sportivo, come emerge dal comunicato ufficiale dell’altro ieri, ha punito soltanto il giovane attaccante rossostellato, che rimarrà squalificato per un mese e mezzo (fino al 31 dicembre) «per comportamento minaccioso nei confronti di un avversario e, dopo la notifica dell’espulsione, per aver spinto con le mani al petto l’arbitro, facendolo indietreggiare». Insomma, oltre al danno anche la beffa, lamenta il Giorgione. Il centrocampista dei castellani, espulso nella ripresa, è stato invece squalificato per un turno. La partita con l’Union Feltre ha scosso i tre giocatori di colore, che tuttora si chiedono come sia possibile che degli adulti offendano ragazzi di 14 anni.
 

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