Ca’ del Poggio-Grammont Il gemellaggio dei Muri

Storica giornata in Belgio per la prima tappa del “Circuito europeo” Fiandre juniores: i trevigiani hanno piazzato quarto Lira, ottavo Pietrobon

TREVISO. Treviso ha piantato la bandiera sul Muro di Grammont e si è gemellato con il nostro Muro di Ca’ del Poggio, dove il 27 maggio transiterà la penultima - e decisiva - tappa del Giro d’Italia del Centenario. Ieri è stato celebrato lo storico gemellaggio che, però, è solo la prima tappa di un lungo percorso del Cicruito dei Muri. Questo è il progetto dell’iniziativa intrapresa da Alberto Stocco, che con la famiglia gestisce a San Pietro di Feletto il ristorante-resort meta fissa delle gare più rinomate di ciclismo. Stocco, con il sindaco di San Pietro di Feletto Loris Dalto, il presidente provinciale Fci Giorgio Dal Bò, il vicepresidente regionale Fci Ivano Corbanese, l’assessore provinciale allo sport Tommaso Razzolini, assieme al presidente della Federciclo Renato Di Rocco, ha incontrato il sindaco di Geraardsbergen dove si trova il mitico Muro di Grammont. C’era anche l’ex professionista e direttore sportivo Rudy Pevenage, che assieme a Jan Ullrich sta sviluppando un progetto mirato a organizzare stage con turisti proprio sui muri belgi che hanno fatto e continuano a scrivere la bella storia delle classiche monumento del ciclismo. «Ieri è stata una giornata epocale. L’obiettivo è di varare il Circuito dei Muri d’Europa» sottolinea Alberto Stocco «e quella di ieri è stata solo la prima tappa. C’è stata la prima stretta di mano. I belgi ci hanno passato il testimone per uno scambio di cortesia in occasione del Giro d’Italia che transita a casa nostra a fine maggio».

La comitiva ha assistito alla gara per gli juniores, alla quale ha partecipato il Team Treviso selezionato dall’ex professionista Marco Zen. Sei i convocati sponsorizzati da Ca’ del Poggio: Thomas Bizzotto (Giorgione Aliseo Group), Stefano Moro (I.F. Moro Trecieffe), Mattia Taborra (I.F. Moro Trecieffe), Leonardo Panozzo (Conscio Pedale del Sile), Andrea Pietrobon (Northwave Upper Cervical), Francesco Boaga (Northwave Upper Cervical).

Secondo l’italiano Michele Gazzoli dietro all’olandese Maikel Zijlaard che si è imposto per distacco. Ma i nostri hanno ben figurato con Stefano Lira giunto al quarto posto a 29” dal vincitore e Andrea Pietrobon finito in ottava posizione. I due - assieme agli altri rappresentanti della comitiva trevigiana - saranno di scena sulle strade del Trittico Veneto dal 21 al 23 aprile.

Sandro Bolognini

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso