Alice Savi, la sirenetta che ama l’oro

Grande protagonista Alice Savi, un’atleta già da tempo componente fissa della nazionale giovanile, che anche a Roma ha confermato le sue doti e la sua classe: ha conquistato la medaglia d’oro nella combinata, ossia la somma dei punteggi degli esercizi obbligatori, in cui era seconda, e del libero, nel quale si era piazzata al quarto posto.

La stessa Savi, in coppia con Federica De Bortoli, si è piazzata al secondo posto nel doppio e al quarto nella combinata obbligatori – doppio.

Risultati, dunque, molto positivi per le ragazze allenate da Paola Basso e Martina Arzenton, che hanno anche confermato il quinto posto nella classifica per società, nonostante la defezione, a pochi giorni dalle gare, di un’atleta esperta e la conseguente decisione di non presentare in gara la seconda coppia per il doppio.Accanto alla Savi e alla De Bortoli, altre due atlete meritano una citazione particolare: Marika Tonellato, che al primo anno nella categoria si è piazzata ottava nel solo e diciassettesima nella combinata, e Jenny D’Alessandro, che pur essendo della categoria inferiore (è del 1998), si è classificata al 32° posto negli obbligatori, ma prima tra le atlete della sua età. Il buon risultato di Roma viene dopo i risultati altrettanto brillanti ottenuti, ai primi di febbraio, nel campionato assoluto di Novara: quarto posto di Beatrice Callegari nel solo, settimo posto nel doppio (Callegari e Savi) e settimo nella classifica per società. Insomma, ancora una volta il sincronizzato del Nuoto Montebelluna si è confermato tra le primissime realtà a livello nazionale. E l’aspetto più interessante, al di là dei risultati, che pure hanno un’importanza fondamentale, è che a Montebelluna emergono sempre nuove atlete in grado di garantire continuità alla scuola montebellunese, che conferma di anno in anno tutta la sua qualità.

Angelo Ceron