Veneto tra le regioni più virtuose nella transizione ecologica: boom di comunità energetiche
La regione si distingue nei dati Ciro 2024 per capacità rinnovabile installata e comunità energetiche attive. Buone performance anche in edilizia, industria e mobilità sostenibile, ma restano criticità su consumo di suolo e agricoltura. Ecco cosa emerge dal rapporto

Il Veneto si conferma tra le regioni italiane più virtuose nella transizione ecologica.
Secondo i nuovi dati di CIRO – Climate Indicators for Italian RegiOns, piattaforma sviluppata da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, la regione si posiziona al secondo posto nazionale per installazione di nuova capacità rinnovabile, con un valore quasi doppio rispetto alla media italiana.
Un risultato affiancato dal secondo posto per numero di comunità energetiche attive, ben 31 nel 2024, preceduta solo dal Trentino-Alto Adige.
Il report
Il report evidenzia anche buone performance nei settori edilizio e industriale: il primo registra un’efficienza energetica superiore alla media nazionale (203 kWh/mq e il 14% di edifici in classe A), mentre il secondo ha ridotto del 6% le emissioni per unità di valore aggiunto. Anche la mobilità sostenibile mostra segnali incoraggianti, con il Veneto tra le prime regioni per nuove immatricolazioni di auto elettriche.
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Non mancano però criticità rilevanti, in particolare il consumo di suolo, tra i più alti d’Italia, che aumenta la vulnerabilità della regione agli effetti della crisi climatica. Nel 2023 si sono registrati 341 eventi meteoclimatici estremi. Anche l'agricoltura presenta sfide importanti: emissioni elevate, uso massiccio di fertilizzanti, una delle più alte densità bovine (157 capi ogni 1000 abitanti) e una quota di agricoltura biologica tra le più basse del Paese (6%).
Gli indicatori
«La capacità delle regioni di monitorare e migliorare le proprie performance climatiche è oggi cruciale per la transizione ecologica del Paese», sottolinea Andrea Barbabella, coordinatore di Italy for Climate. «Con CIRO vogliamo offrire uno strumento concreto per guidare le amministrazioni locali nella pianificazione delle politiche ambientali e valorizzare le eccellenze territoriali».
La piattaforma CIRO analizza 26 indicatori suddivisi in 8 aree tematiche, confrontando i progressi locali con gli obiettivi nazionali ed europei. Un contributo strategico per costruire un’Italia più sostenibile, a partire dalle sue regioni.
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