Usl 8 a Montebelluna: "Esame al cuore? Torni fra un anno"
L’ira del paziente che ha chiesto un ecocardiogramma. L’Usl: mancano specialisti

Il direttore sanitario Renato Mason
MONTEBELLUNA.
«Per questo esame torni tra più di un anno»: Nicola Licursi, pensionato ed ex presidente dell’associazione pendolari montebellunesi, è sbigottito. Doveva fare un ecocardiogramma e al Cup gli hanno detto di presentarsi ai poliambulatori di via Aligheri il 28 marzo 2011. E chi prenoterà nei prossimi mesi rischia di vedersi dare l’appuntamento per il 2012.
Già oggi infatti, prenotando al cup, ci si sente dare l’appuntamento a Montebelluna per l’aprile del 2011.
Insomma oltre 400 giorni di attesa. Se poi lo si vuole fare a Castelfranco, si va addirittura a ottobre 2011, 600 giorni di attesa. E l’Usl 8? Giustifica questi tempi biblici con la carenza di cardiologi. Mica che per le altre prestazioni si abbiano tempi brevi, tutt’altro, ma l’ecocardiogramma sta diventando un caso, anche se si tratta di una prestazione che non rientra tra quelle per le quali la Regione ha fissato dei tempi da rispettare. «Quando sono andato a richiedere questo esame mi sono sentito fissare l’appuntamento per il 28 marzo 2011 ai poliambulatori di via Dante Alighieri, insomma dovrei attendere più di un anno per poter avere questo esame - spiega Nicola Licursi - e quasi quasi facevo anche la figura del fortunato. Non riesco proprio a capire perché per un accertamento strumentale come un ecocardiogramma sia necessario attendere così tanto. Potrei capire se si trattasse di una visita specialistica particolare, ma un semplice ecocardiogramma ha tempi di attesa la cui lunghezza proprio non riesco a capire». Salta soprattutto agli occhi il confronto con un altro ospedale raggiungibile in mezz’ora di auto da Montebelluna: quello di Feltre. «Mi sono informato all’ospedale di Feltre - aggiunge Nicola Licursi - lì l’ecocardiogramma me lo facevano entro tre mesi, non dopo più di un anno. Ma la stessa cosa era successa con la visita oculistica: a Montebelluna era necessario attendere un anno, a Feltre me la facevano entro sei mesi». L’Usl 8 spiega che la prima prestazione disponibile per un ecocardiogramma è il 28 marzo 2011, ma sarebbe il caso di dire che lo era. Una telefonata al cup e la risposta fa già slittare in avanti questi tempi: aprile 2011 per Montebelluna, ottobre 2011 per Castelfranco. E i prossimi che chiederanno un ecocardiogramma rischiano di sentirsi rispondere: «Torni nel 2012».
Tempi biblici che stanno facendo infuriare i pazienti l’Usl 8 li giustifica con la carenza di personale. «Questi tempi di attesa si spiegano con la carenza di personale che l’Usl sta cercando di risolvere in questo periodo - spiegano dalla direzione -. Va precisato infatti che l’attività cardiologica ha subito negli ultimi mesi la riduzione di tre unità: due cardiologi si sono trasferiti in altra sede, una è in malattia. Per coprire queste assenze, l’Usl 8 sta agendo in più direzioni, sia incrementando le ore di attività dei cardiologi ambulatoriali, sia cercando specialisti cardiologi da integrare nel servizio».
Argomenti:malasanità
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