Scossa di terremoto in Emilia paura anche a Treviso

Alle ore 4,08 è stata registrata un'altra scossa di terremoto del grado 3,9 della scala Richter, fra le province di Parma e Reggio Emilia. Il 23 scorso una forte scossa di terremoto è stata avvertita in buona parte del centro-nord Italia, da Firenze a Trieste. L'epicentro del terremoto, secondo le prime informazioni, sarebbe tra Parma e Reggio Emilia, con una magnitudo di 5.2. La scossa di terremoto è stata sentita in tutta la pianura veneta e in modo molto intenso anche a Treviso. Era stata preceduta da due scosse più lievi, una registrata proprio a San Biagio di Callalta. La seconda scossa, poi, intorno alle 23
20081223 - ROMA - DIS - TERREMOTI: SCOSSA IN EMILIA, AVVERTITA IN CENTRO-NORD ITALIA. Una foto d'archivio del 12 aprile 2006 mostra un geologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia mentre legge un sismografo. Una forte scossa di terremoto e' stata avvertita in buona parte del centro-nord Italia, da Firenze a Trieste. L'epicentro del terremoto, secondo le prime informazioni, sarebbe tra Parma e Reggio Emilia, con una magnitudo di 5.2. Al momento non sono arrivate alle centrali operative dei vigili del fuoco dell'Emilia Romagna richieste di intervento per eventuali danni provocati dalla scossa di terremoto. Le squadre dei vigili del fuoco sono comunque uscite per effettuare delle verifiche sul territorio anche in seguito alle diverse chiamate di informazioni giunte ai centralini. ANSA/CLAUDIO PERI/DRN
20081223 - ROMA - DIS - TERREMOTI: SCOSSA IN EMILIA, AVVERTITA IN CENTRO-NORD ITALIA. Una foto d'archivio del 12 aprile 2006 mostra un geologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia mentre legge un sismografo. Una forte scossa di terremoto e' stata avvertita in buona parte del centro-nord Italia, da Firenze a Trieste. L'epicentro del terremoto, secondo le prime informazioni, sarebbe tra Parma e Reggio Emilia, con una magnitudo di 5.2. Al momento non sono arrivate alle centrali operative dei vigili del fuoco dell'Emilia Romagna richieste di intervento per eventuali danni provocati dalla scossa di terremoto. Le squadre dei vigili del fuoco sono comunque uscite per effettuare delle verifiche sul territorio anche in seguito alle diverse chiamate di informazioni giunte ai centralini. ANSA/CLAUDIO PERI/DRN
Giovedì 25 dicembre

Un'ulteriore scossa di terremoto del grado 3,9 della scala Richter è stata registrata alle ore 4,08 fra le province di Parma e Reggio Emilia dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.


L'epicentro è stato localizzato fra i comuni di Neviano degli Arduini (Parma), Canossa (Reggio Emilia), Vetto (Reggio Emilia) e Langhirano (Parma).



Martedì 23 dicembre

Sono state decine le telefonate ai vigili del fuoco. Non si sono comunque registrati danni, ma i trevigiani volevano sapere come comportarsi in caso di nuove scosse di assestamento.


Anche il traffico ferroviario ha subito leggeri ritardi. Gli uomini della Polfer e i tecnici delle Ferrovie dello Stato hanno verificato l'integrità della struttura ferroviaria in provincia di Treviso. La circolazione è quindi ripresa regolarmente dopo le 17, in particolar modo sulle linee ferroviarie Bologna-Verona, Bologna-Padova e Milano-Piacenza.


Nella Marca sono le 16.25 quando viene chiaramente percepita una scossa di terremoto di magnitudo 5,2 della scala Richter.


In precedenza c'erano state altre due scosse più leggere: la prima registrata alle 15.25 di magnitudo 4,5 e la seconda alle 16.15 di magnitudo 3,5. Immediate le telefonate a vigili del fuoco e pronto intervento.

Secondo un punto della situazione fatto con la Prefettura di Treviso, non sono stati segnalati problemi alle persone né danni di particolare gravità.


Le attività di monitoraggio e di controllo con tutte le strutture interessate sono proseguite in tutto il Trevigiano.


Anche dalle verifiche condotte dalla Protezione civile della Provincia non sono giunte segnalazioni di danni. "Per fortuna a Treviso non è successo nulla _ afferma Giuseppe Basso, assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile del Comune di Treviso _ non abbiamo ricevuto telefonate o particolari richieste d'aiuto".


Decine e decine invece le telefonate ai vigili del fuoco. Da ogni parte della provincia, i trevigiani volevano sapere come comportarsi in caso di nuove scosse di assestamento.


Da Mogliano a Oderzo, da Castelfranco a Vittorio Veneto, il terremoto è stato percepito chiaramente in tutta la Marca. Nessuno comunque ha denunciato gravi danni a persone o a cose.


A Treviso invece, a chiedere informazioni è stato chi abita nei piani più alti dei palazzi. "E' stato un terremoto abbastanza forte ma non certamente distruttivo", ha detto Enzo Boschi, presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. "Prevedo che non ci siano stati danni perché in passato si è costruito bene. Si tratta di un tipico terremoto di quella zona _ ha proseguito Boschi _ come ve ne sono stati anche altri del passato. Probabilmente vi saranno scosse successive nelle prossime ore o nei prossimi giorni, tipiche di assestamento, ma saranno tutte minori di questa".


Attorno alle 23 poi c'è una nuova scossa, di 4.7 gradi, con epicentro - come nel primo caso - tra le province di Parma e Reggio Emilia. Secondo gli esperti questa scossa va considerata come assestamento.

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