Trecento fiocchi rossi alla messa per Giulia Cecchettin, due anni dopo il femminicidio

La comunità di Saonara si è raccolta stasera, martedì 11 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Martino per una messa in memoria di Giulia Cecchettin, a due anni dal suo delitto. In chiesa, circa trecento persone indossavano il fiocco rosso contro la violenza sulle donne

Federico Franchin
Un momento della messa
Un momento della messa

La comunità di Saonara si è raccolta stasera, martedì 11 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Martino per una messa in memoria di Giulia Cecchettin, a due anni dal suo delitto, in occasione della festa del patrono.

Il parroco don Maurizio Ricatto ha ricordato come la vita e l’amore siano “più forti della violenza e della cattiveria”, sottolineando che Giulia “ha lasciato un segno profondo, facendo nascere associazioni e iniziative di solidarietà”.

In chiesa, circa trecento persone indossavano il fiocco rosso contro la violenza sulle donne. Davanti all’altare, un grande cuore con la foto di Giulia e la frase “Sta a noi amplificare il buono che cresce” ha invitato tutti a trasformare il ricordo in impegno quotidiano.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso