Nuovo tunnel di Verona Grillo contro la Mantovani

VERONA. Il titolo è di quelli senza equivoci: «Lega e cemento». Il blog di Beppe Grillo entra a gamba tesa nella politica amministrativa veneta con un attacco diretto al tunnel delle Torricelle a Verona, un traforo di 2,5 chilometri necessario per il completamento della tangenziale nord della città scaligera. Il coinvolgimento della impresa Mantovani tra le aziende che dovrebbero realizzare, per circa un miliardo di euro, il project financing della tangenziale nord è lo spunto dal quale muovono i neo deputati veronesi del M5S Francesca Businarolo, Tancredi Turco e Mattia Fantinati, e del consigliere comunale Gianni Benciolini.
La critica riguarda da un lato l’aspetto paesaggistico, perché il tunnel praticamente «buca» la Beverly Hills veronese per tagliare più a nord delle campagne finora quasi incontaminate; dall’altro la preoccupazione è per l’associazione temporanea di imprese coinvolte nella realizzazione dell’opera. Si tratta della Technital, della Girpa (fallita), Simmon fiduciaria spa, Finnat fiduciaria, Verona infrastrutture. Quest’ultima è composta dalla Mazzi costruzioni, Cordioli, Soveco, Gianantonio Parolini. Ma l’ingresso, quale socio finanziario al 69%, della impresa Mantovani ha fatto rizzare le orecchie ai grillini veronesi, soprattutto dopo l’arresto di Piergiorgio Baita per l’ipotesi di reato di frode fiscale. Il Movimento 5 stelle chiede di «interrompere l’iter per la realizzazione dell’opera e fare chiarezza. Riteniamo che questo progetto vada fermato, è uno scellerato consumo del territorio, non rivolve alcun problema di traffico, anzi lo aumenta, costa tropo ed espone le amministrazioni ad infiltrazioni e speculazioni» scrive Alessandro Gennari nel Blog di Beppe Grillo, che ieri ha deciso di accantonare la politica nazionale per dedicare la sua prima pagina al traforo veronese. Il sindaco Flavio Tosi, da sempre assertore del tunnel, ha firmato pochi giorni fa la concessione in project financing dell’opera, non senza prima aver chiesto un parere legale a uno studio romano per verificare l’insussistenza di cause ostative a causa della presenza della Mantovani. Intanto proprio la questione del traforo delle Torricelle riesce nell’impresa che non sta decollando a Roma: sabato pomeriggio si è svolta a Verona una manifestazione contro il traforo alla quale hanno partecipato il Movimento 5 stelle ed anche il Partito Democratico. Prove tecniche di governo?
@dferrazza
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