Nuovo anno scolastico, la lettera di Zaia agli studenti veneti: «La scuola è la locomotiva del futuro»
Riportiamo integralmente la lettera che il presidente della regione Luca Zaia ha dedicato a studenti e insegnanti veneti in occasione del nuovo anno scolastico: «La vostra identità veneta è una radice profonda, ma non è chiusura»

Il nuovo anno scolastico è cominciato questa settimana. Per molti inizierà domani, mercoledì 10 settembre. Il presidente della regione Veneto Luca Zaia, con una lettera indirizzata a studenti e insegnati, ha voluto dedicare un pensiero a questo nuovo inizio. Riportiamo di seguito la lettera.
Carissimi,
oggi le scuole del Veneto riaprono le loro porte. È un momento che segna non solo l’inizio di un nuovo anno scolastico, ma un nuovo tratto del grande viaggio che vi porterà a costruire il vostro futuro. Un pensiero speciale va ai bambini della prima elementare: per loro è il primo passo dentro un mondo che li accompagnerà tutta la vita.
La vita è un viaggio straordinario, che inizia proprio qui, tra i banchi. La scuola è la prima palestra della vita: un luogo dove imparare ad assorbire, come spugne, conoscenze ed esperienze, senza mai “gettare la spugna”. Perché la tentazione di arrendersi è sempre dietro l’angolo, ma la formazione è lo spartiacque che segna la differenza nella vita di una persona. Ricordate: solo i pessimisti non fanno fortuna. La scuola vi insegna a credere che ci sia sempre un futuro, a guardare avanti con fiducia e determinazione.
Ogni lezione, ogni domanda, ogni scoperta è un mattone di conoscenza, che diventa pietra miliare delle fondamenta su cui costruirete l’edificio del vostro futuro. Fatene un edificio solido, luminoso, aperto.
La scuola è fatta di impegno, di curiosità, di coraggio. Ma è anche fatta di rispetto: verso i compagni, verso chi viene da culture diverse, verso le insegnanti e gli insegnanti che vi guidano con passione. Riconoscere il loro ruolo e averne riconoscenza significa onorare il valore più grande della scuola: essere una comunità.
Viviamo tempi complessi, attraversati da tensioni internazionali e da rapidi cambiamenti. Eppure il vostro banco di scuola è il posto più rivoluzionario che esista: è qui che imparate a dialogare, a confrontarvi, a creare. Non abbiate paura: dopo la pioggia torna sempre il sereno. Il mondo di domani dipenderà anche da voi, dalla vostra capacità di trasformare i sogni in progetti e i progetti in realtà.
Essere studenti non significa solo studiare i libri. Significa guardare al mondo con occhi nuovi, coltivare la passione per ciò che vi entusiasma, non smettere mai di porvi domande. Siate curiosi, siate generosi, puntate sempre in alto. È tra voi che nasceranno i professionisti, i ricercatori, gli amministratori, i cittadini che faranno crescere il nostro Veneto e che contribuiranno al bene dell’Italia e dell’Europa.
Ricordate: la vostra identità veneta è una radice profonda, ma non è chiusura. È un trampolino. Da qui si parte, con orgoglio, per dialogare con il mondo, portando con sé i valori della nostra terra e aprendosi al confronto con gli altri territori e con l’estero.
In questi mesi capirete che la scuola è molto più di un luogo di apprendimento: è amicizia, comunità, esperienza condivisa. È il luogo dove si impara non solo a sapere, ma a diventare.
Concludo con un forte augurio a voi studenti, alle vostre famiglie che vi sostengono e agli insegnanti che vi accompagneranno. La scuola è la locomotiva del futuro: vi auguro di salirci con entusiasmo, perché il viaggio che avete davanti è il più importante della vostra vita.
In bocca al lupo a tutti!
dott. Luca Zaia
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