Melita: trevigiani tutti invidiosi

Dopo le critiche per lo show a Lucignolo con Gentilini, la modella di Cavrie solidarizza con il vicesindaco: è solo stato al gioco. «Per strada mi fanno tutti i complimenti - dice Melita - ma quando mi giro piovono insulti»
 Melita risponde alle critiche che le sono piovute addosso per lo show con Gentilini nel suo stile, provocante e provocatorio. «Treviso è una città invidiosa - taglia corto la modella di Cavrie - per le strada tutti mi seguivano e mi facevano i complimenti. Quando me ne sono andata giù insulti di ogni genere. Ma i trevigiani li conoscevo già, so come sono fatti».


Il servizio mandato in onda da Lucignolo lunedì sera aveva scatenato polemiche a non finire. Melita, in un vestito rosso che lasciava poco all’immaginazione, si era presentata in Comune con tanto di telecamera al seguito per incontrare il vicesindaco Gentilini, colpevole di aver detto che per lapidare le trevigiane adultere non sarebbero bastate tutte le pietre delle Dolomiti. Lo sceriffo a quel punto ha preferito fare buon viso a cattivo gioco e si è prestato allo scherzo. Unico neo, l’ha fatto con la fascia tricolore al collo. E la cosa ha mandato letteralmente in bestia i trevigiani, ma non Melita. «Non ho letto i giornali - dice la modella - ma da casa mi hanno detto che ho sconvolto la città. C’è anche gente che telefona a mia madre dicendo che devo vergognarmi. Ma io me ne frego come ho sempre fatto e la stessa cosa fanno i miei genitori».


La modella ha anche saputo che il vicesindaco è stato accusato da destra a sinistra di aver rovinato l’immagine della città prima con battute di dubbio gusto sulle trevigiane, poi firmando il sexy ventre di Melita con la fascia tricolore addosso. «Gentilini è una persona che mi è simpatica - dice - e mi dispiace veramente se è stato attaccato. Quando sono arrivata in municipio lui è stato gentile a riceverci». Ma è stato proprio questo a far infuriare la maggior parte dei trevigiani. Che il vicesindaco abbia ricevuto nelle stanze di Ca’ Sugana una troupe televisiva facendosi riprendere mentre firmava l’autografo sull’ombelico di Melita. «Ma perché non avrebbe dovuto farmi entrare in municipio - accusa la showgirl - siamo arrivati senza avvisarlo, e una volta all’interno del palazzo ha deciso di stare al gioco. Ripeto, sono una trevigiana, perché non avrebbe dovuto ricevermi?».


Le polemiche, comunque vissute da lontano, non hanno di certo rovinato le vacanze alla bella di Cavrie. Dopo aver provocato, fuori da Montecitorio, i politici che si sottoponevano al test antidroga, è finalmente partita per la Sardegna dove trascorrerà una parte delle vacanze tra una ripresa e l’altra della tresmissione di Italia 1. «A Treviso tornerò per salutare i miei genitori quando sarò tornata dalla Sardegna - dice - ma in questa vicenda i trevigiani mi hanno deluso».

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